domenica 22 maggio 2022

Perché l'esercito romano si dimostrò superiore alla temibile falange macedone?

Per comprendere come i romani annichilirono la potente falange macedone, regina dei campi di battaglia per centinaia di anni, occorre prendere in considerazione le tattiche di battaglia della fanteria dei due eserciti, basate su principi totalmente diversi e che alla fine dei conti risultarono favorevoli ai romani.



FANTERIA MACEDONE

Dopo la sua esperienza tebana, Filippo II, padre di Alessandro Magno, attuò una radicale riforma dell’esercito introducendo quella falange macedone che oggi rientra nel nostro immaginario, superando di fatto il classico modello della falange oplitica.

- i Pezeteri erano la spina dorsale dell’esercito macedone, la fanteria pesante che formava la falange e che veniva posta al centro dello schieramento. Essi erano armati con una picca, chiamata sarissa, lunga 5-7 metri ed uno scudo di piccole dimensioni fissato con una cinghia alla spalla sinistra, in modo da permettere al soldato di impugnare la pesante sarissa con entrambe le mani. Essi venivano disposti in formazione rettangolare, con gli uomini delle prime cinque file che tenevano puntate le sarisse orizzontalmente verso il nemico, formando una selva di picche quasi impenetrabile. Gli uomini delle file più indietro invece tenevano le picche in posizione verticale, in modo da ostacolare la traiettoria dei proiettili nemici, altrimenti letali per i pezeteri ingombrati dal loro armamento.



Come è possibile notare dall’immagine qui sotto, il muro di picche era in grado di tenere a distanza il nemico e di spezzarne la carica. I nemici che superavano le picche della prima fila macedone, venivano “incanalati” tra le aste di queste e diventavano bersagli fissi per le sarisse delle file retrostanti.



- Gli Ipaspisti, ovvero “portatori di scudo” erano invece quei corpi di fanteria d’élite posti ai fianchi della falange, in modo tale da proteggerla da eventuali attacchi laterali, essendo essa estremamente vulnerabile in quei punti. Questi uomini avevano un armamento simile agli opliti (scudo aspis, corazza, schinieri, elmo, spada e lancia leggermente più lunga di quella in uso ai greci), in modo da garantire una maggiore flessibilità rispetto ai compagni nel centro dello schieramento.


FANTERIA ROMANA

Prenderemo come esempio la fanteria romana al tempo delle terza guerra macedonica ( 171 a.C. - 168 a.C. ), in cui si svolse la battaglia “simbolo” della superiorità tattica dei romani rispetto ai macedoni, la battaglia di Pidna. La fanteria del tempo era suddivisa in Hastati, Principes e Triarii, anche se per vari fattori evolutivi, queste differenze andavano sempre più assottigliandosi. In ogni caso per il discorso in questione occorre sapere che l’esercito romano era organizzato con la suddivisione della legione in manipoli, ovvero in più piccole unità tattiche elementari di 120 uomini (60 per i Triarii). L’ordine di battaglia basilare era l’acies triplex, ovvero una formazione su tre linee, ognuna di 10 manipoli distanziati tra loro, di cui la prima era formata dagli Hastati, la seconda dai Principes e la terza dai Triarii.



Dopo aver tracciato in linee molto generali la differenza tra le fanterie dei due eserciti salta subito all’occhio un qualcosa di molto importante e cruciale per il nostro discorso. I romani, avevano una organizzazione tattica tutta incentrata sulla flessibilità e la manovrabilità delle truppe, appunto divise in manipoli, i quali garantivano un elevato grado di mobilità in ogni situazione e su ogni terreno, come impararono a proprie spese durante le guerre sannitiche.

Lo stesso non poteva dirsi per la falange macedone, la quale trovava la sua forza nella compattezza della formazione. Un cedimento in qualche punto dello schieramento o la mancanza di coordinazione avrebbe potuto mandare in frantumi l’utilità della falange.

Fu proprio ciò a determinare in massima parte la superiorità tattica dei romani. Semplicemente, con la loro organizzazione flessibile erano in grado di mandare in “tilt” la falange aggredendola laddove questa risultava più debole o meno compatta.

Basti l’esempio della battaglia di Pidna del 168 a.C. considerata quale lo scontro simbolo del tramonto della falange in luogo della superiorità romana.

In questa battaglia il re macedone Perseo stava inizialmente vincendo lo scontro. Si racconta che la compatta falange avanzò facendo strage di Peligni e Marrucini, bellicosi alleati italici dei romani, i quali coraggiosamente ma invano tentarono di mozzare le sarisse macedoni con le spade o di strapparle al nemico con le mani.

A quel punto il comandante romano, Lucio Emilio Paolo, ordinò la ritirata dei suoi uomini sul monte Olocro. Perseo, fomentato dall’iniziale successo, spedì la sua falange all’inseguimento commettendo un errore fatale. Infatti la rigida falange, inerpicatasi sul terreno scosceso ed irregolare del monte finì per scompattarsi fatalmente. La macchinosa falange era ora in crisi e mostrò tutta la sua vulnerabilità. Emilio Paolo se ne rese conto e fu a quel punto che raggruppò i manipoli in vari punti del territorio collinoso, distribuendoli opportunamente nei punti in cui la falange macedone era più in difficoltà. Ordinò poi l’attacco in quei punti prima indicati, sfruttando a pieno la flessibilità del suo esercito e sbaragliando la falange macedone, fortemente inferiore nel corpo a corpo rispetto ai romani armati di scudi oblunghi e spade corte, essendo le loro sarisse di tremendo intralcio.

Non ci fu scampo per i macedoni, i quali in meno di due ore lasciarono sul campo 20.000 morti a fronte dei 100 morti per i romani (o almeno così riportano le fonti di parte).



sabato 21 maggio 2022

Una battaglia fondamentale nota con un nome inventato

Le tribù di Iceni e Trinovanti avevano sbaragliato i Romani presso Colchester, ma la loro sete di vendetta nei confronti dell’usurpatore non era ancora stata placata.



Anche presso Londinium e Verolamium la furia delle genti locali fu inarrestabile ed in pochi mesi mezza Britannia fu in fiamme.

La fanteria della IX legione fu sterminata e il procuratore Catone, massima autorità romana sull’isola, fuggì in Gallia: 70mila morti romani secondo Tacito.

Ma Roma non poteva tollerare tutto ciò, ed il conto fu presentato dal proconsole Svetonio Paolino, in un “luogo dall’accesso angusto, una gola chiusa alle spalle da una selva”, che gli storici non hanno mai identificato.

Così lo scontro che segnò il futuro dell’Inghilterra si ricorda con un nome inventato: battaglia di Watling Street.

Fu un’ecatombe, con 80mila morti, stavolta quasi tutti locali. L’Inghilterra fu romanizzata ed è per questo che oggi in inglese vittoria si dice “victory” alla latina e non “buddug” alla celtica.


venerdì 20 maggio 2022

Chi è stato il primo personaggio della storia ad usare il dito medio?

Il dito medio è originario dell'Antica Grecia. In realtà è probabilmente anche più antico ma il primo uso documentato di tale gesto appartiene a Diogene (il filosofo che visse in un Pythos, cioè un grande vaso di ceramica).

Secondo quanto riferito, nel 4 a.C. usò il dito medio contro Demosteno.


Il filosofo greco antico Diogene ritratto da Jean Leon Gerome.


Sebbene questo sia il primo uso documentato, il gesto era ben noto in Grecia e successivamente a Roma, con il dito medio che rappresentava il fallo e le dita piegate i testicoli.

Il significato allora era lo stesso di oggi...


giovedì 19 maggio 2022

Quale popolo antico era particolarmente libidinoso?

I babilonesi facevano sesso ovunque e in qualsiasi momento.



I babilonesi non erano timidi quando si trattava di atti che oggi verrebbero definiti "osceni"; lo facevano sempre, ovunque e con chiunque, quando volevano.

I babilonesi facevano sesso apertamente nel centro della città, o addirittura si arrampicavano su un tetto e decidevano di farlo alla vista di tutti i passanti.

A nessuno importava, poiché vigeva una cultura estremamente aperta sessualmente. Dai templi ai tetti, alla bella camera da letto vecchio stile, i babilonesi lo facevano ovunque. Si può solo immaginare un'intera città di persone che fanno sesso dappertutto: un'immagine mentale davvero bizzarra.



mercoledì 18 maggio 2022

Quale sovrano ricevette un due di picche?

Nel 525 a.C. il Gran Re Ciro, racconta Erodoto, marciò contro i Massageti, certo di portare a casa una facile vittoria.



Come un eroe al culmine del successo, con un’alta considerazione di sé, era convinto di essere “qualcosa più che un uomo”, sicuro che questo bastasse a renderlo irresistibile. Non solo in guerra.

Infatti cercò diplomaticamente di dirimere la questione con i Massageti, proponendo alla loro sovrana Tomiri di diventare sua sposa.



Tomiri era vedova, ma non accolse la proposta del persiano: rifiutò di barattare l’amore con il potere, respinse l’offerta.


martedì 17 maggio 2022

I Vandali erano una tribù di stirpe gotica?

I Goti provenivano dall'isola di Gotland. I Vandali provenivano dal distretto di Vendel nella provincia di Uppsala in Svezia. Gli archeologi hanno scavato un po' in giro. Hanno scoperto manufatti della cultura Vendel. Questo era il periodo prima dell'era vichinga. Anche se qualcuno aveva commentato che i Vandali se ne andarono già intorno al 500 aC e si stabilirono sulla terraferma.






lunedì 16 maggio 2022

Nell'antica Roma era considerato volgare fare una scorreggia in pubblico?

Considerando il fatto che i bagni pubblici al tempo dei Romani erano concepiti in questo modo:



…E che erano soliti condividere una spugna appesa ad un bastone per l'igiene intima:



Credo sia possibile affermare che il Romano medio non avesse alcuna remora nel mollare una scorreggia in pubblico. Certo, i patrizi dell'epoca probabilmente avrebbero visto questo come un gesto un pò plebeo. Tuttavia, il buon plebeo avrebbe probabilmente risposto di rimando con una grossa risata.


domenica 15 maggio 2022

Quali erano gli antichi metodi contraccettivi?

Beh il coitus interruptus non sbaglia(va) mai!

Il patriarca biblico Onan fu uno dei primi a praticarlo.



Fin dai tempi dell'Antico Egitto erano diffuse delle bevande o plasmi a cui era attribuita la facoltà di inibire il concepimento. Uno di questi era a base di sterco di coccodrillo.

Sempre gli Egizi pare che utilizzando intestini di animali, abbiano ideato i primi profilattici della Storia.

Fonti più tarde come Plinio il Vecchio e Sorano di Efeso citano il silfio (una pianta la cui identificazione odierna è dubbia) come il migliore rimedio per evitare gravidanze indesiderate.



sabato 14 maggio 2022

Quanto erano efficaci le armi e le armature di bronzo?

C'è un archeologo conservatore chiamato Paul Harrison, che mi informa che le spade dell'età del bronzo sono buone o migliori delle prime spade di ferro. Aggiornamento: John Bartram mi ha anche ricordato che le spade di ferro sono economiche, sono ciò di cui hai bisogno per armare un esercito, le spade di ferro sono meno buone rispetto alla tecnologia matura del bronzo.

La creazione di entrambe (fonderie di bronzo e successivamente di ferro) è accreditata agli Idaean Dactyls a Creta (che si pensa siano i fondatori della civiltà minoica), che custodivano le Grotte (probabilmente dove erano immagazzinate riserve di metallo, forse armi). Un altro gruppo rilevante sono i Cari che inventarono molte innovazioni di scudi (cinturini), danze di battaglia (formazioni oplitiche e trapano), pennacchi di elmi di crine di cavallo e combatterono come unità militare, erano considerati dai greci successivi i soldati più disciplinati. Furono cacciati dalle isole (probabilmente le isole intorno a Delos e Naxos) da Minosse e reinsediati in Caria (in Anatolia), da dove deriva il loro nome verso la metà del secondo millennio a.C. Questi due gruppi sono probabilmente i combattenti d'élite nella media età del bronzo, soldati professionisti a tempo pieno, i primi sono cretesi, i secondi i marines per la marina di Minosse, i Cariani. Farebbero poco lavoro a qualsiasi esercito o avversario in questo momento e avrebbero stili di combattimento completamente diversi, i cretesi più simili ad Achille (combattere come un individuo con grazia e movimento fluido), i Cari come gli spartani successivi, come unità militare. La mia opinione è che il cosiddetto Agata da combattimento Pylos sigillo può rappresentare una guerra civile tra di loro qualche tempo dopo l'eruzione di Theran ca. 1628 a.C. AthElite cretese saltante (Dattilo) a sinistra, oplita cariano a destra. Questi due gruppi avevano la migliore formazione e attrezzatura. Il club è noto per essere un'arma da combattimento cretese di cui un mercante ne usa una sull'avversario di Ba'al per assisterlo, bastoni una probabile arma della prima età del bronzo prima delle spade.



Noto che il creatore del sigillo attira l'attenzione sul pollice (Herakles), il che implica che si tratta di un sigillo di origine cretese prodotto da uno dei migliori artigiani, le dita per probabilmente i Dattili. Ci sono un gran numero di sigilli che registrano questa stessa scena sembra essere importante.


Potremmo assistere qui, una festa ad Apollo su Delo, gli isolani che pagano il Carian (a capo del gregge) per aver fornito soldati e equipaggio alla marina di Minosse (pre-eruzione), è da un affresco su Thera. Gli accademici hanno smentito la leggenda secondo cui ogni isola portava un centinaio di capi di bestiame, poiché i numeri sembrano troppo grandi, ma no, se stanno pagando i Cariani per aver fornito soldati ed equipaggio per la maggior parte della flotta marittima (che era una professione a tempo pieno) .




Questo mostra quali potrebbero essere i dattili cretesi (o Korybantes), nota che le donne supportano i leader e hanno la terza tappa per scalare le montagne e probabilmente i Peak Sanctuaries con equipaggio. C'è una ragione per questo possono monitorare gli approcci costieri a Creta (e ad altre isole) osservare le navi non minoiche (scafi di legno marrone) nelle loro acque territoriali e tassare!


Le prime spade di bronzo intorno al 1700 a.C. sono considerate cretesi, queste furono vendute alle élite sulla terraferma che potevano permettersele (pochi potevano). I Dattili probabilmente hanno avuto una notevole influenza in questo momento, non solo hanno le armi migliori, ma ne CONTROLLANO anche la fornitura e si addestrano con loro. Le spade sono in realtà inventate alla fine dell'età del bronzo/



I Cariani introdussero armature critiche (e addestramento per opliti usando danze di battaglia, formazioni), elmi e scudi.


Questi scudi sono tecnicamente sorprendenti, a sinistra è mostrato uno scudo a torre, a destra una figura di otto scudi. Questi hanno anime in vimini che sono particolarmente buone per assorbire l'energia d'impatto sia da armi distanziatrici (imbracature e frecce) che da armi da taglio o perforanti, hanno pelle laminata per formare una struttura composita e un telaio in legno, sono molto leggere e proteggono l'intero corpo ( in formazione), potrebbero marciare fino a qualsiasi porta della città!



Non sono solo le armi, ma la tattica e la disciplina militari nell'uso di queste armi che avranno reso i Cariani una formidabile unità combattente. Secondo l'opera d'arte (mostrata sopra) potrebbero aver fornito distaccamenti alle navi della flotta minoica (scafi bianchi - tori, navi oltre i 10 remi), i Cari forse hanno preso posizione nella parte anteriore della nave quando si sono imbarcati su navi non minoiche (scafi di legno marrone ) per riscuotere dazi. Vedi sopra. Minosse è accreditato con la prima Marina Militare e reprime la pirateria nella regione più ampia.


Quanto sopra non è un'illustrazione particolarmente accurata, ma fornisce alcune indicazioni sui servizi che i Cariani prestavano alle isole (equipaggio e soldati per la flotta marittima). Secondo l'affresco della flottiglia, viene fornita una copertura superiore (probabilmente un'armatura di vimini e pelle sopra i passeggeri e l'equipaggio) per sconfiggere le armi di stallo.



Non si sa perché i Cariani fossero in conflitto con Creta, suppongo che le isole non potessero pagarli in seguito all'eruzione di Thera, scoppiò una guerra civile e furono cacciati (confermato dal resoconto) e divennero mercenari. Micenei prese il controllo delle isole intorno al 1450 a.C., la domanda è che hanno avuto assistenza? I Micenei sembrano adottare molti di questi metodi di combattimento, come è evidente nei successivi Spartani. Penso che sia probabile che i Micenei si sarebbero ripresi dall'eruzione di Theran più rapidamente delle isole e, in ogni caso, sarebbero diventati la potenza regionale.

Questi tre sono le forze combattenti efficaci nell'età del bronzo. La maggior parte delle altre città-stato impiegava eserciti arruolati, che non possono competere con soldati professionisti disciplinati.

Ora considera di nuovo il sigillo, ci sono due fanti cretesi spediti sul pavimento da un cario, ci vuole un'élite per saltare oltre il muro di scudi cariano e romperlo. C'è un tasso di abbandono molto alto. Quindi, sebbene i Cretesi secondo il sigillo abbiano vinto la battaglia, hanno vinto la guerra? L'approccio disciplinato dei Cariani fu adottato dai successivi Spartani. Queste armi e armature erano molto efficaci, squadre disciplinate più piccole di soldati altamente addestrati potevano ingaggiare efficacemente eserciti molto più grandi. L'età del ferro è iniziata!



Dovrei aggiungere per completezza che alcuni hanno ipotizzato che la figura a destra sia un miceneo. Penso che sia improbabile perché un miceneo dovrebbe mantenere un sigillo che celebra quella che sembra essere una sconfitta?

Gli esempi che ho fornito qui sono le migliori armi antiche usate nell'età del bronzo, ma è proprio l'addestramento militare che le rende efficaci.


venerdì 13 maggio 2022

Nell'antica Roma esistevano vigili del fuoco e polizia?

Certamente.



Nel 7 a.C., l'imperatore Augusto decise di riformare l'organizzazione della città di Roma.[1]

Divise la città in 14 distretti e li mise sotto il controllo di funzionari, il cui compito era quello di supervisionare la loro parte della città e garantire che cose come criminalità, alloggi e incendi fossero tenuti sotto controllo.

Le città premoderne avevano enormi rischi di incendio, e gran parte di loro venivano spesso devastate da incendi che si diffondevano senza controllo. Dopo un incendio particolarmente grave nel 6 d.C., l'imperatore Augusto decise finalmente di creare un ente pubblico responsabile della sicurezza della città: i vigiles. Composto da sette coorti di 1.000 uomini ciascuno, i vigiles svolgevano i ruoli che la polizia moderna e i vigili del fuoco svolgono oggi.

Ogni coorte era responsabile del monitoraggio di due dei rioni della città. Vivevano in baracche e ci si aspettava che dedicassero la loro vita al lavoro. Erano anche responsabili della polizia della città giorno e notte e in generale del mantenimento dell'ordine, incluso il recupero degli schiavi in ​​fuga.



I vigili avevano un sacco di attrezzature speciali, inclusi secchi, ganci per scardinare un tetto in fiamme, pompe dell'acqua, asce e un composto chimico chiamato acetum, che usavano per estinguere gli incendi. Avevano anche un'autopompa: un carro trainato da cavalli con una pompa a doppia azione.


giovedì 12 maggio 2022

Roma antica fu una cultura prettamente latina, o ibrida sin dalle sue origini ?

Roma fu una cultura mista già al tempo di Romolo. Dopo la leggenda del ratto delle Sabine, fu imposto ai Romani di condividere il regno con i Sabini. Questo resse fino all'arrivo dei re Etruschi. Gli Etruschi appunto, che avevano il loro territorio aldilà della riva destra del Tevere, ed erano la popolazione dominante della zona, e non solo. Infatti Roma fu sempre, almeno per tutto il periodo regio, una città di cultura Etrusca, dal Villanoviano delle origini all'epoca arcaica. Quindi si può tranquillamente affermare che fu una cultura ibrida, con un ascendente Etrusco maggioritario. Ma sicuramente non mancavano commercianti Greci e di altri popoli, che lasciarono la loro impronta. Sotto:il tempio arcaico di Giove Capitolino, il più importante della città, in una ricostruzione in cui appare il classico stile Etrusco.