Nel 525 a.C. il Gran Re Ciro, racconta Erodoto, marciò contro i Massageti, certo di portare a casa una facile vittoria.
Come un eroe al culmine del successo, con un’alta considerazione di sé, era convinto di essere “qualcosa più che un uomo”, sicuro che questo bastasse a renderlo irresistibile. Non solo in guerra.
Infatti cercò diplomaticamente di dirimere la questione con i Massageti, proponendo alla loro sovrana Tomiri di diventare sua sposa.
Tomiri era vedova, ma non accolse la proposta del persiano: rifiutò di barattare l’amore con il potere, respinse l’offerta.
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