venerdì 8 luglio 2022

Chi fu l’uomo più saggio dell’antica Grecia?

Questa tomba è davvero piccola, ma per la gloria grande come il cielo, questa che vedi è di Talete, il più sapiente”.



Nel VI secolo a.C. Talete di Mileto era considerato l’uomo più saggio del mondo greco.

Egli eccelleva in molte discipline tra cui l’astronomia e la geometria, infatti oggi esiste un teorema che porta il suo nome.

Però, il proposito supremo di Talete, era formulare un principio unico, un αρχέ, in grado di spiegare l’origine di tutta la materia presente nell’universo.

Talete mirava a raggiungere una verità assoluta, una fonte in grado di svelare i misteri dell’esistenza. Ipotizzò così che l’acqua fosse il principio di ogni cosa, capace di nutrire la materia.

Rappresentò una scossa culturale, spronando altri studiosi a formulare nuove ipotesi: nacque così la filosofia.


giovedì 7 luglio 2022

Quali sono alcuni dei più incredibili misteri di Roma?

:La scomparsa della 9a Legione



Fondata qualche tempo prima del 90 aC, la 9a Legione era leggendaria. Nel 58 aC caddero sotto l'autorità di Giulio Cesare e da lì la loro leggenda sarebbe cresciuta.

  • Sarebbero diventati una delle legioni veterane di Cesare, combattendo con lui in tutte le sue famose battaglie come ad Alesia

  • Avrebbero combattuto con Cesare nella sua guerra civile contro Pompeo, essendo coinvolti in entrambe le battaglie contro Pompeo Magno

  • Mentre i veterani si erano insediati dopo la vittoria di Cesare, la Legione fu rinforzata e presto combatté per Ottaviano contro Marco Antonio nell'ultima guerra civile della Repubblica

  • Poi il nono trovato in Hispania, ottenendo a Ottaviano un tanto necessario impulso alle pubbliche relazioni

  • Hanno poi combattuto in Germania nelle guerre germaniche di Augusto. Non sono stati coinvolti in nessuno dei disastri, ma erano di stanza lì a prescindere

  • Furono coinvolti nella conquista romana della Brittania

  • Il 9° combatté il leggendario Boudica e fu duramente sconfitto

  • Erano una parte importante dell'invasione della Scozia moderna

Dopo quasi 2 secoli di servizio, la 9a Legione era diventata davvero leggendaria. Intorno al 104 d.C. al 108 d.C. erano di stanza sul Reno. Le ultime registrazioni che abbiamo di loro risalgono all'anno 120 e fu confermato che non esistevano più nel 197. Quindi dal 120 al 197 scomparvero.

Che fine ha fatto la 9a legione?

Bene, per un po' c'era una teoria secondo cui la 9a legione sarebbe stata spazzata via dai britannici nel nord della Brittania. Sapevamo che c'era un disastro lassù in cui una legione fu spazzata via intorno al 110 d.C. Adriano costruendo il suo famoso muro fu una risposta alla catastrofe.

Questa era la teoria principale, ma poi le cose sono cambiate. Nel 2015 abbiamo trovato una registrazione della 9a legione esistente nel 120 d.C. Il record è complicato ma ha dimostrato l'esistenza del 9° e che gli ufficiali del 9° avrebbero avuto carriere illustri.

Quindi ora ci sono 2 nuove teorie

  1. Sono stati spazzati via durante le rivolte ebraiche. Si dice che la 22a legione abbia combattuto in Giudea e in modo simile alla 9a legione, tutte le registrazioni scompaiono dopo il 120 d.C.

  2. Dal 161 al 166 l'imperatore Marco Aurelia combatté una guerra contro la Partia. Durante questo periodo una legione non specificata fu circondata e annientata secondo gli storici Cassio Dione.

Il problema è che nessuno di questi eventi registra la morte della 9a Legione e pensi che lo farebbero. Quindi, in qualche modo, la legione romana più famosa della storia è scomparsa.


2: Libri Sibillini

La storia è come un oracolo greco offrì libri sibillini all'ultimo re di Roma. Questi libri predicevano il futuro e ogni sorta di sciocchezze e il re li pagò una somma oltraggiosa.

I libri sarebbero quindi diventati parte integrante della politica romana, del diritto romano e della cultura romana. Ogni volta che si verificava una guerra o un evento grave, i libri venivano consultati.

La prima istanza registrata di consultazione dei libri da parte dei romani risale al 399 a.C. I libri sarebbero stati consultati almeno 20 volte dal 399 aC fino al 400 dC. Infine, durante la morte dell'Impero, Stilicone ordinò la distruzione dei libri.

Questi libri presumibilmente predicevano il futuro di Roma e si diceva che vibrassero o facessero cose strane quando stavano per accadere eventi seri.

Quindi il mistero è semplice: cosa dicevano questi libri? Da dove vengono davvero? Sono esistiti affatto.

È una parte importante della storia e della cultura romana e ne sappiamo molto poco


3: Romani cinesi



Nel villaggio cinese di Liqian c'è una storia tramandata di generazione in generazione. La storia racconta che una legione romana marciò fino alla Cina dopo aver perso una battaglia e si stabilì nel villaggio di Liqian.

Ora ecco cosa è scioccante

  1. I test del DNA mostrano che i residenti di Liqian sono per il 56% caucasici

  2. Molti residenti hanno occhi azzurri o verdi e capelli biondi, tratti che non esistono nel resto della Cina

Ora non abbiamo idea se questa storia sia vera. Non ci sono documenti romani che lo confermino. Tuttavia, forse è qui che è andata la 9a legione dopotutto.


mercoledì 6 luglio 2022

Chi era il più grande amore dell'imperatore Adriano?

Adriano, celebre imperatore romano, era caratterizzato da un forte interesse e amore per la cultura ellenistica, che lo portò a proclamare come suo amante Antinoo (uno schiavo di 13 anni) perché, secondo le fonti, era simile a una divinità greca per la sua bellezza. Secondo Casio Dione quest'ultimo si gettò nelle acque del Nilo, forse per allungare la vita all'imperatore (secondo una profezia), secondo altri venne ucciso e secondo altri si tolse la vita per via dei tradimenti dell'Imperatore.

Adriano infatti non esitava a "tradire" i suoi amanti con altri innumerevoli giovani. In ogni caso di questa storia cambia tutto fuorché il finale: Adriano infatti pianse così tanto la morte del suo giovanissimo amato che, disperato, divinizzò consegnandolo ai posteri dedicando lui città, templi e statue in ogni angolo del suo Impero.

«[...] Se m'assumo tutta la colpa, riduco quella giovane figura alle proporzioni d'una statuetta di cera che io avrei modellata, e poi infranta con le mie mani. Non ho il diritto di avvilire quel raro capolavoro che fu la sua fine; devo lasciare a quel fanciullo il merito della propria morte.» (Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar)


Ritratto di Antinoo (come Dionisio Osiride), marmo scolpito a tutto tondo, attualmente conservato ai Musei Vaticani di Roma.



martedì 5 luglio 2022

Come veniva riscaldata l'acqua delle terme romane?

I romani costruirono terme con il sistema di riscaldamento a ipocausto. Accendevano un fuoco di legna. I gas caldi scorrevano sotto il pavimento e su attraverso le pareti che erano cave.

Hanno anche utilizzato sorgenti termali naturali come Bath UK, Aquisgrana in Germania, Budapest Ungheria (Aquincum), ecc.



lunedì 4 luglio 2022

La più grande falsità storica sull'antico Egitto

Fatto falso: le piramidi furono costruite da schiavi.



Sarebbe stato veramente possibile che un gruppo di schiavi malnutriti avesse completato un così grande progetto ingegneristico?

In realtà a lavorare alle piramidi furono artigiani ben retribuiti e rispettati, come emerso dagli studi più autorevoli.

La persistente demonizzazione delle civiltà passate è stata perpetrata ripetutamente nel mondo accademico e nella cultura occidentale tanto quanto la glorificazione degli imperi caduti.




domenica 3 luglio 2022

Una bugia storica a cui molte persone credono ancora oggi?

Che Cleopatra era una specie di bellezza ultraterrena che ipnotizzava ogni uomo che incontrava.



Gli storici antichi furono molto colpiti/scioccati dalla sua intelligenza e capacità di manipolare, lo faceva sembrare facile come respirare, e solo secoli dopo iniziò a sviluppare questa reputazione di "seduttrice sexy".

Gli antenati di Cleopatra erano grandi fan dell'incesto e i membri della dinastia tolemaica avevano la reputazione di essere... strani.

Secondo quanto riferito, Cleopatra era di aspetto superiore alla media rispetto ad altri membri della sua famiglia, ma secondo storici come Plutarco, il consenso generale era che "la sua bellezza ... non era di per sé del tutto incomparabile, né tale da impressionare coloro che vedevano esso".


sabato 2 luglio 2022

I Greci hanno mai combattuto i Vichinghi?

Probabilmente sì, anche se combattevano per lo più fianco a fianco come amici, appartenenti allo stesso esercito. Vedi l'impero che ora è conosciuto come Bizantino, a quel tempo conosciuto come il regno dei Greci o semplicemente della Grecia, impiegava i Vichinghi nel suo impero, in particolare nell'unità imperiale d'élite, la Guardia Varangiana.



Naturalmente, non tutti i Varangiani erano necessariamente vichinghi. Qui dobbiamo chiarire di cosa parliamo quando parliamo dei Vichinghi. Il termine vichingo è il nome moderno dato ai marinai principalmente dalla Scadinavia che dalla fine dell'VIII alla fine dell'XI secolo fecero razzie, piratarono, commerciarono e si stabilirono in tutte le parti d'Europa.

Naturalmente i Vichinghi facevano parte della storia di altre persone come la Rus' di Kiev. Questi erano la fonte principale per la guardia varangiana. Ma anche se li ignoriamo come non vichinghi, c'erano ancora soldati scandinavi che combattevano in Grecia durante il periodo dei vichinghi. E abbiamo prove archeologiche a riguardo, rune dell'età vichinga per giunta.

Quando i loro intagliatori si riferivano a Bisanzio usavano normalmente una designazione etnica al plurale: GrikkiaR, che significa “greci”, spesso usato nel caso del dativo “Grikkium” o talvolta come Grikkland, la terra dei greci. Ad esempio, controlla queste pietre runiche:


Sono tutti fantastici, ma immagino sia solo dimostrato che i Vichinghi combatterono sotto i Greci, dalla loro parte, non contro. Tuttavia non dimentichiamo il tipo di guerra preferito praticato dai greci nel corso dei secoli: la guerra civile.

Un esempio dell'uso dei Varangiani contro altre forze greche dell'impero fu la guerra civile tra Basilio II e Bardas Phokas (987–989), durante la quale la maggior parte delle unità dell'esercito da campo era sotto il controllo dei ribelli. Ciò costrinse Basilio II a impiegare le sue capacità diplomatiche insieme alle risorse finanziarie del tesoro imperiale per assumere una forte forza mercenaria di Varangiani (4000–6000) che svolse un ruolo cruciale nell'esito vittorioso del conflitto a favore del regnante imperatore.

In ogni caso, sì, sembra che i greci abbiano combattuto i vichinghi, anche se la maggior parte delle volte i vichinghi hanno combattuto per i greci.