Beh, è un po' come quando persone
ricche e di successo che hanno costruito imperi grazie alla loro
genialità e forza di volontà crescono figli completamente sfigati.
Commodo nacque nel 161 d.C., lo stesso
anno in cui suo padre Marco Aurelio salì al potere. Sarebbe come
nascere lo stesso giorno in cui tuo padre astronauta parte per la sua
missione decennale su Marte.
Marco aveva il suo lavoro da fare come
imperatore. Doveva andare a combattere i tedeschi e girare per
l'Impero per spegnere gli incendi. Marco avrebbe trascorso dal
161-166 occupandosi di problemi politici e affermandosi come un
imperatore forte.
Poi nel 166
iniziarono le guerre
Marcomanniche, che videro Marco al comando di uno sforzo bellico
contro le tribù germaniche. Questa guerra sarebbe durata per il
resto della vita di Marco.

Commodo nel frattempo era tornato al
palazzo imperiale. Era nato in un'immensa ricchezza e lusso e in
realtà aveva un fratello che morì giovane.
Commodo fu allevato in gran parte da un
medico di nome Galeno e istruito da uomini come Onesicrates e Tito
Sanctus. Inoltre, sua madre Faustina sarebbe stata una presenza
attiva nella sua vita.
Per dirla tutta, Commodo ce l'aveva
fatta. Aveva accesso a una ricchezza che è difficile da immaginare
anche per i miliardari moderni. Era l'unico figlio di un imperatore
molto popolare e questo lo rendeva una specie di dio in divenire.
Commodo ha vissuto una vita
privilegiata e questo lo ha rovinato. Non ha mai dovuto lottare né
studiare. Amava fare festa, bere e dormire con le prostitute. Amava i
giochi di gladiatori sopra ogni altra cosa, come vedremo in seguito.

Nel 172 un giovane Commodo fu portato
al fronte dove accompagnò suo padre nel conflitto germanico. Imparò
direttamente dal caro vecchio padre per 4 anni e poi fu nominato
co-imperatore nel 176 d.C.
Marco morì nel 180 d.C. e Commodo fu
imperatore. In totale, Commodo trascorse forse 8 anni con suo padre,
per lo più in presenza delle legioni e dei loro comandanti.
Marco cercò di impartire alcuni
insegnamenti stoici a suo figlio, poiché sapeva che Commodo era una
mela marcia. Penso che Marco sperasse che la vita militare avrebbe
fatto di Commodo un uomo.
Commodo però voleva solo tornare a
Roma e fare festa. Nel momento in cui suo padre morì, mise fine alla
guerra e riprese la sua vita privilegiata in città.