martedì 10 agosto 2021

Quale antico esercito avrebbe potuto sconfiggere gli spartani con lo stesso numero di soldati?

Sulla terraferma?

Nessuno.



Il livello di addestramento che gli spartani ricevevano dall'età di 7 anni (fino all'età di 60, che a quel tempo significava davvero 'fino alla morte'), li rendeva superiori a qualsiasi altro avversario.

Aggiungete a ciò la qualità delle armi, la mentalità del guerriero, il codice d'onore unico -il famoso (torna) o con il tuo scudo, o sopra lo scudo'-, la vasta esperienza di battaglia, le tattiche, il morale, il cameratismo, la leadership eccellente, la capacità fisica suprema, il coraggio, l'amore per la patria, ecc. ecc.

Nessun esercito antico avrebbe potuto sconfiggere gli spartani con lo stesso numero di soldati nella Storia. Nemmeno uno. Mai.

Perché il numero di combattenti nelle battaglie che Sparta ha perso (ad esempio Leuctra) non dice la verità.

Sfortunatamente per Sparta, l'"esercito spartano" includeva anche cittadini, mercenari, alleati, ecc. I guerrieri d'élite che effettivamente esistevano nella forza, erano molto meno. Questa tendenza aumentò solo nel tempo, poiché la società spartana non superò mai i problemi intrinseci, mentre altre forze in Grecia (Tebe, Macedonia) sorgevano e regnavano.

Il mondo ammira il "leggendario guerriero spartano" per un motivo.

Ai suoi tempi, era semplicemente una cosa: il migliore.


lunedì 9 agosto 2021

Dato che i legionari romani erano adatti a climi caldi, sandali e quant'altro, come andavano vestiti nei paesi più a nord (come la Gallia o in territorio germanico)? Usavano abiti invernali o pellicce?

I legionari romani portavano dei mantelli che si chiamavano Sagum che si potevano chiudere al collo con una fibbia ed erano muniti di un cappuccio. Esisteva anche un altro tipo di mantello chiamato Paenula che assomigliava un po' a un poncho con un cappuccio.

Quando non dovevano coprirsi per la pioggia o il freddo, i soldati romani portavano il loro mantello annodato su una spalla (un po' imitando una toga).



Riguardo alle calzature, potevano usare scarpe chiuse di cuoio, oppure sotto i sandali (Caligae) portavano dei "calzini" di lana o di pelle.


Se avevano freddo indossavano anche tuniche dalle maniche lunghe e pantaloni. Per evitare che l'acqua entrasse nelle scarpe si proteggevano le gambe con delle fasce di lana che arrotolavano attorno al polpaccio (simili alle fasce mollettiere usate dai soldati della Prima guerra mondiale), oppure dei gambali di lana.




domenica 8 agosto 2021

Come si allenava Milone di Crotone?

Milone di Crotone, vissuto nel VI secolo a.C., fu uno dei più famosi atleti della storia.

Il suo allenamento quotidiano lo vedeva impegnato nel sollevare e traportare un vitellino neonato, di circa 10 chili, e continuava a trasportarlo finché non diventava un torello di oltre 300 chili.




Questa costanza contribuì alla sua invincibilità nella lotta per tre decenni.


sabato 7 agosto 2021

Quali momenti della storia devono essere stati mozzafiato?

Qui vedi il sigillo intatto della tomba del re Tut, che era rimasto intatto per oltre 3200 anni.

Gli investitori nello scavo si erano quasi arresi.

Dopo uno scavo nella Valle dei Re, il principale investitore dell'archeologo britannico Howard Carter, il ricco finanziere Lord Carnarvon, era pronto a rinunciare.

Carter aveva già cercato per cinque anni senza successo, ma sentiva che c'era altro da trovare e decise di prolungare la ricerca per un altro anno.

A novembre del 1922, fece un'ultima spedizione nella valle.

Carter stava cercando la tomba di un re sconosciuto della 18. dinastia.

Il re ragazzo è ora il faraone più famoso d'Egitto, ma quando Carter fece gli scavi, il suo nome - Tutankhamon - era conosciuto solo nei circoli degli studiosi.

Nella valle, la sua squadra si era imbattuta in una scala piena di macerie. Ci vollero tre settimane prima che potessero finalmente aprire la tomba.

Carter fece un piccolo foro nell'angolo superiore della porta e mise una candela all'interno.

La candela tremolò e Carter sbirciò all'interno. Mentre i suoi occhi si adattavano all'oscurità, sentì Carnarvon chiedere: "Riesci a vedere qualcosa?".

"Sì", rispose Carter. "Cose meravigliose. Cose meravigliose!"

All'interno c'erano tre bare. L'ultima bara, fatta di oro massiccio, conteneva il corpo mummificato del re Tut.

Tra le ricchezze trovate nella tomba - reliquiari d'oro, gioielli, statue, un carro, armi, vestiti - la più preziosa fu la mummia perfettamente conservata, essendo la prima mai scoperta.


Se guardo la prima immagine, penso che deve essere stao i ncredibile rompere questo sigillo che era stato chiuso per cosi' tanto tempo.

Ma anche aprire le bare…io credo che avrei avuto molto timore a farlo.

Per me sono delle cose che per gli Egiziani furono cosi' sacre.



Prendere un loro dio e appogiarlo da qualche parte per me sarebbe stato molto difficile.

Non lo vorrei fare.

Ma allo stesso tempo deve essere stato un momento chiave per la vita di quei acheologi.



venerdì 6 agosto 2021

Nell'antica Grecia esistevano sanzioni per gli atleti sorpresi a barare?

Nell'antica Grecia durante le Olimpiadi, gli atleti che venivano scoperti a barare nelle gare erano costretti non solo ad abbandonare l’eventuale alloro vinto, ma anche a commissionare una statua bronzea in onore di Zeus a proprie spese.



Queste statue venivano adoperate per abbellire la città di Olimpia, patria delle Olimpiadi.


Nell'antica Grecia esistevano sanzioni per gli atleti sorpresi a barare?

Nell'antica Grecia durante le Olimpiadi, gli atleti che venivano scoperti a barare nelle gare erano costretti non solo ad abbandonare l’eventuale alloro vinto, ma anche a commissionare una statua bronzea in onore di Zeus a proprie spese.

Queste statue venivano adoperate per abbellire la città di Olimpia, patria delle Olimpiadi.

giovedì 5 agosto 2021

Quali sono le città italiane che esistevano già ai tempi dell’antica Roma?

 

Si trovano molte citta in Italia nate o sviluppatesi nell'impero romano. Basta pensare a Roma (capitale per un lungo asso di tempo dell'impero,della repubblica e del regno romano) o Napoli (fondata nel IX secolo a.C. da alcuni coloni greci) cresciuta col tempo. Troviamo anche Torino, Verona e, come esse, molte altre città o piccoli comuni.

In basso una cartina che rappresenta le regioni all'epoca del dominio Ottaviano


A presto da

Roma


mercoledì 4 agosto 2021

Una curiosità sull'antico Egitto che pochi conoscono

La punizione di chi rubava oggetti o denaro di proprietà altrui nell'antico Egitto, era quella di pagare al derubato un compenso che doveva essere il doppio o il triplo dell'oggetto rubato.



Ma invece se qualcuno avesse rubato oggetti (non sacri) che appartenevano allo stato, il ladro, in quel caso, doveva restituire tutto ciò quello che aveva rubato allo stato poi doveva pagare un compenso che doveva essere 180 volte l'oggetto rubato, poi veniva frustato 100 volte sulle mani e doveva giurare che non commetterà più il reato ma nel caso il ladro non avesse rispettato il giuramento veniva buttato nel nilo ai coccodrilli, la punizione veniva svolta in pubblico.