Vichinghi:
il loro nome è sinonimo di
navigazioni e conquiste, di capelli biondi ed elmi possenti, di
uomini alti come colossi e grezzi come le loro asce, ma alcuni di
questi luoghi comuni non raccontano l’intera verità.
Ecco alcuni fatti curiosi che non molti
sanno:

1 – I vichinghi non indossavano
elmi con le corna

Nell’immaginario comune, il tipico
guerriero vichingo avrebbe un imponente elmo con le corna. Le
raffigurazioni di quell’epoca però non mostrano alcun tipo di
copricapo cornuto. Anzi, l’unico elmo vichingo ritrovato e
identificato con certezza era senza corna. L’idea delle corna
probabilmente nacque fra gli scrittori svedesi dell’800 o fra i
pittori europei loro contemporanei, che ricostruirono l’aspetto dei
Vichinghi tramite le descrizioni greche e latine che ricordavano gli
elmi con le corna dei sacerdoti Norvegesi e Germanici durante alcuni
riti pagani di oltre 2.000 anni prima.
2 – Avevano una particolare cura
della propria igiene

Film e fumetti ci narrano di vichinghi
rozzi e sporchi, ma questo è quanto di più lontano dalla realtà.
Gli scavi archeologici hanno consentito di rinvenire numerose
pinzette, rasoi, pettini e cucchiaini per le orecchie che i vichinghi
utilizzavano abitualmente, e sicuramente conoscevano l’uso delle
sorgenti calde naturali come purificatrici per il corpo. Inoltre,
facevano il bagno una volta a settimana o più, ben sopra la media
degli Europei di quel periodo. “Laurdag”, in lingua norrena,
significa giorno della pulizia, ed identifica il sabato.
3 – Seppellivano i loro morti
nelle navi

Le navi sono state una parte
importantissima della cultura vichinga. Erano parte integrante della
società, e i morti importanti venivano abbandonati in mare su
un’imbarcazione. Assieme a loro li seguivano gli schiavi,
sacrificati per seguire il padrone, oppure, meno frequentemente, le
mogli, anch’esse sacrificate.
5 – Avevano leggi che tutelavano i
diritti delle donne

Nonostante il termine "Viking"
sia usato quasi esclusivamente per gli uomini, la comune presenza di
formidabili guerriere negli antichi testi norreni - si pensi, ad
esempio, al famoso "Valkyrjer" - suggerisce che dovremmo
ampliare il termine. Le donne Vichinghe avevano molta libertà a
paragone delle loro contemporanee mediterranee. Esse potevano
ereditare proprietà, chiedere il divorzio o recuperare la dote se il
matrimonio finiva male. Se un uomo picchiava la moglie in pubblico
essa poteva pretendere una vendetta adeguata, e se lo faceva per 3
volte avrebbe potuto ottenere il divorzio senza difficoltà.