venerdì 25 febbraio 2022

Tutankhamon era un sovrano fisicamente e mentalmente sano?

 

Era tutt'altro che sano e doveva addirittura essere abbastanza disabile.

Questo è il risultato di un'autopsia virtuale basata su più di 2.000 scansioni al computer del suo corpo.

È stata effettuata anche un'analisi genetica della sua famiglia.

E si presume che i suoi genitori fossero fratelli.

Quindi, Tut era una vera vittima dell'inbreeding dei suoi antenati.

Aveva grandi incisivi anteriori e un morso eccessivo caratteristico della linea reale thutmoside a cui apparteneva.

I suoi vestiti, che erano nella tomba con lui, sono stati analizzati.

Le misure del suo perizoma e della sua cintura indicano un'anca arrotondata e una vita stretta.

Si ritiene che soffrisse di ginecomastia (femminilizzazione del seno), sindrome di Marfan, sindrome di Wilson-Turner con ritardo mentale X-linked, sindrome di Fröhlich (distrofia adiposogenitale), La sindrome di Klinefelter (che può aver causato la sua forma corporea più femminile), la sindrome da insensibilità agli androgeni, la sindrome da eccesso di aromatasi associata alla sindrome della craniosinostosi sagittale, la sindrome di Antley-Bixler o una delle sue varianti.

Una miriade di "Particolarita'" genetiche.

Questo spiega le strane immagini di lui....

e anche la sua morte precoce.


giovedì 24 febbraio 2022

Quali sono delle curiosità su personaggi storici di cui non si parla mai ?

Vi porto l'esempio dei romani i quali percepivano la sessualità in un modo molto diverso dal nostro e alcune delle loro abitudini ci risulterebbero scioccanti.

Nell'antica Roma la verginità maschile era qualcosa di inaccettabile, era comune che gli uomini, già nel corso della loro adolescenza, frequentassero bordelli o avessero relazioni con serve e schiave.

Gli uomini potevano avere relazioni sessuali con individui del loro stesso genere o del sesso opposto.

Essere penetrato da un altro uomo equivaleva a ricoprire un ruolo di sottomissione opposto all'ideale romano di uomo: l'accusa di essere stato la parte passiva in una relazione poteva bastare per rovinare la carriera di un politico, ma l'accusa di aver soddisfatto una donna praticandole del sesso orale era ancora peggio, anche se si trattava della propria moglie.



mercoledì 23 febbraio 2022

Il De Bello Gallico è una fonte oggettivamente veritiera sulle campagne di Cesare in Gallia?

Beh ovvio che è una fonte di parte. Noi conosciamo tutti gli avvenimenti di parte romana e praticamente nulla da parte gallica.

Ma, da che mondo e mondo, sono i vincitori a scrivere la storia (e a farci i film, aggiungeremmo oggi).

Senz'altro Cesare dice molte verità; del resto le sue capacità militari erano note e lo dimostrò più volte anche su altri campi sconfiggendo avversari di valore (in primis l'ex socio Pompeo Magno).

Forse esagera sul quantitativo di Galli uccisi e fatti prigionieri.

Così anche sull'esito delle sue campagne. Leggendo il DBG mi venivano in mente i vecchi film western. Avete presente come erano fatti? La trama era semplicissima.

Gli indiani, selvaggi e incivili, depredano un villaggio, uccidendo o mettendo in grosse difficoltà la guarnigione americana.



Mentre costoro stanno per cedere arrivano all'ultimo minuto "i nostri". Infatti, all'ordine di un trombettiere, arriva la cavalleria col generale o rangers di turno (spesso rappresentato col volto iconico e rassicurante di John Wayne) e gli indiani sono messi rapidamente in fuga.



Ecco: sostituite i Pellerossa coi Galli, i civilizzatori yankee coi Romani e John Wayne con Giulio Cesare et voilà! Avete il sunto della maggior parte di episodi delle Guerre Galliche!
Ovviamente Cesare è sempre il protagonista!


martedì 22 febbraio 2022

Com'era la vita a Pompei prima del terremoto che la distrusse?

Pompei è una città con una origine antichissima: nacque come insediamento osco, fu in seguito abitata dai sanniti e poi, a partire dal primo secolo a.C., conquistata dai romani.

Quando venne colpita da questa catastrofe naturale, Pompei era infatti una città piuttosto fiorente e prospera.



Aveva circa ventimila abitanti, le sue vie erano animate da botteghe di artigiani e commercianti e diversi suoi cittadini vivevano in ville lussuose, riccamente arredate e affrescate. Pompei e le terre circostanti erano inoltre un ambito luogo di villeggiatura.

Nelle campagne limitrofe, l’agricoltura era inoltre particolarmente redditizia: la qualità dei terreni e del clima rendeva infatti raccolti abbondanti. Proprio per la fertilità dei terreni, l’area era densamente abitata e gli insediamenti urbani alle pendici del vulcano erano piuttosto numerosi.

All’epoca dell’eruzione la città, come ogni centro romano, era costruita con una pianta strutturata a partire da un decumano e un cardo, le due vie principali che incrociandosi formavano quattro angoli retti.

Attorno al foro principale, il cuore della città, sorgevano gli edifici all’interno dei quali si svolgevano le principali attività dei suoi cittadini: uffici, il tribunale, i templi, le terme, il mercato, i magazzini, i teatri e le palestre, le botteghe.

Pompei era quindi era pienamente vissuta dai suoi abitanti, lo si può constatare dalle incisioni e dalle scritte che i cittadini lasciavano sui muri, dal traffico intenso che animava le vie.


lunedì 21 febbraio 2022

Quali tattiche militari utilizzava Cesare?

Cesare era un stratega piuttosto brillante quando voleva esserlo.

Ambiorix era un re tedesco che tradì i romani. Era una guarnigione locale di 15 coorti che i Galli locali stavano per ribellarsi e che avrebbe permesso loro di spostarsi attraverso la sua terra per assistere. Quando le coorti lo fecero, Ambiorix tese loro un'imboscata e li uccise tutti.



Ambiorige pose quindi l'assedio a una Legione accampata nelle vicinanze e comandata da Quinto Cicerone, fratello del leggendario Cicerone che tutti conosciamo e amiamo. Quinto era nei guai e mandò dei cavalieri alla ricerca di Cesare. Uno alla fine riuscì a superare i Galli e informò Cesare di ciò che stava accadendo.

Cesare era livido. Lasciò tutto, radunò 2 legioni e si lanciò contro i Galli.

Quando Cesare si avvicinò alla posizione di Quintu iniziò a fare irruzione nei villaggi vicini per far sapere ad Ambiorix che si stava avvicinando. Ambiorige abbandonò così il suo assedio di Quinto e marciò verso sud per incontrare Cesare.

Cesare fece accampare i suoi uomini e costruire le tipiche fortezze in legno che tanto amavano i romani. Ambiorix si avvicinò presto e prese posizione nelle vicinanze su una collina con un fiume in fondo. Questo ha reso la posizione difficile (impossibile davvero) da attaccare. Cesare doveva sconfiggere questo esercito ora però. Era inverno e i Galli si stavano ribellando in tutta la regione.

Così Caesar è diventato creativo. Mandò la sua cavalleria in avanti con l'ordine di ritirarsi. Quando la cavalleria romana e quella gallica si scontrarono, gli uomini di Cesare si ritirarono e seguirono i Galli. Quando i cavalieri gallici si avvicinarono al fortino di Cesare videro uomini abbandonare le mura e gridare per salvarsi la vita.

Convinta che i romani stessero sbaragliando, la cavalleria ha inviato una parola ad Ambiorix e all'esercito principale dicendo che gli uomini di Cesare si stavano rompendo facilmente.

Ambiorix fece marciare il suo esercito giù dalla collina e si avvicinò al campo sicuro della vittoria. Circondò il forte e si chiuse da tutti i lati.

Proprio in quel momento gli uomini di Cesare irruppero da tutte le direzioni avanzando all'impazzata nell'esercito di Ambiorix. Si scopre che i romani avevano finto di avere paura per ordine di Cesare ed erano in realtà solo ingobbiti nel forte, in attesa di colpire. Gli uomini di Ambiorix furono presi alle calcagna e l'intero esercito fu schiacciato.

Questa è una creatività tattica di livello successivo e mostra come pensava Caesar.

Se c'era un problema, Cesare cercava di trovare un modo per risolverlo.

  • C'è un esercito di soccorso in arrivo per Alesia? Costruì un secondo muro per difendersi dall'assalto di quell'esercito.

  • Pompeo ha 7 volte più cavalleria? Attira la cavalleria di Pompeo in una trappola dove può essere distrutta.

Caesar potrebbe essere creativo o semplice. Nelle grandi battaglie, preferiva tattiche di base semplici, flessibili e facili da cambiare. Spesso si fidava dei suoi subcomandanti per prendere decisioni sul campo quando la situazione lo richiedeva. Nei momenti folli in cui ha affrontato un grosso problema, potrebbe utilizzare tattiche rischiose (spesso disperate) per risolvere le cose.

Cesare potrebbe essere attento o aggressivo. Era un uomo molto attento a scommettere sulla vita dei suoi uomini, ma quando è arrivato il momento di andare "all-in" Caesar non ha mai battuto ciglio.

In generale, Cesare era una brillante mente tattica. Soprattutto, era una mente strategica dotata. Era bravissimo nel posizionare, sfruttare i difetti, sfruttare i suoi punti di forza e manipolare le situazioni per favorirlo.

Infine, Cesare fu un grande condottiero. Sapeva come motivare le persone e come farsi degli amici. Cesare comandava le legioni romane composte da uomini di ROMA. Questi ragazzi erano repubblicani incalliti che amavano il loro paese e tuttavia amavano di più Cesare.


domenica 20 febbraio 2022

Sono stati gli svizzeri a inventare il coltellino svizzero?

 


Altro che Coltelli "svizzeri" . I romani erano ancora una volta un po' più veloci.

Quello che è probabilmente il primo coltellino svizzero del mondo è stato trovato. È stato fatto intorno al 200 d.C... nell'antica Roma.



Il coltello dell'esercito romano è d'argento e ha una lama di ferro, un cucchiaio, una forchetta, uno spiedino retrattile, una spatola e un piccolo stuzzicadenti.

Gli esperti ritengono che lo spuntone possa essere stato utilizzato dai romani per estrarre la carne dalle lumache.

Si pensa che la spatola avrebbe offerto un mezzo per estrarre la salsa da cucina dalle bottiglie a collo stretto.


Gli esperti credono che il coltello sia stato conservato in una tomba per più di mille anni.

Eh si.

E ' sempre buona avere un coltello ro…eh …svizzero con se quando si va su un lungo viaggio.


sabato 19 febbraio 2022

Quali svantaggi aveva Sparta?

Tutti gli svantaggi (anche i vantaggi!) di Sparta derivavano dalla geografia;

Sparta non aveva una rete urbana attorno all'Acropoli come le altre città greche, ma consisteva invece di cinque insediamenti relativamente distanti tra loro. Era così:


mappa disegnata secondo le informazioni di Erodoto su Sparta.


Ciò lo rendeva un luogo impossibile da fortificare. A peggiorare la situazione, la riduzione in schiavitù dei vicini Messeni dopo aspri conflitti che durarono a lungo (VII-VI sec. aC), gli Spartani non ebbero altra scelta che organizzare il loro stato, Lacedaemonia, su base militare ed essendo una società introversa, esattamente l'opposto della maggior parte delle altre città greche; si sono concentrati sul tenere sotto controllo gli iloti.

La mancanza di molta interazione con il resto dei greci e di altre culture li aveva portati a una violenta trasformazione quando furono costretti a farlo durante e dopo le guerre persiane. Quando entrarono in contatto con il sontuoso stile di vita persiano e soprattutto con il denaro persiano durante la guerra del Peloponneso, il loro famoso morale svanì nell'aria e non tornò più.

Non fu qui che finì la loro sventura; quando gli efori (i pratici governanti di Sparta) divennero più ricchi espandendo la loro terra, lasciando molti spartani senza terra. Il male era che un uomo senza terra non poteva diventare un soldato. La necessaria riforma della legge è arrivata troppo tardi per salvare lo status della città….