mercoledì 23 febbraio 2022

Il De Bello Gallico è una fonte oggettivamente veritiera sulle campagne di Cesare in Gallia?

Beh ovvio che è una fonte di parte. Noi conosciamo tutti gli avvenimenti di parte romana e praticamente nulla da parte gallica.

Ma, da che mondo e mondo, sono i vincitori a scrivere la storia (e a farci i film, aggiungeremmo oggi).

Senz'altro Cesare dice molte verità; del resto le sue capacità militari erano note e lo dimostrò più volte anche su altri campi sconfiggendo avversari di valore (in primis l'ex socio Pompeo Magno).

Forse esagera sul quantitativo di Galli uccisi e fatti prigionieri.

Così anche sull'esito delle sue campagne. Leggendo il DBG mi venivano in mente i vecchi film western. Avete presente come erano fatti? La trama era semplicissima.

Gli indiani, selvaggi e incivili, depredano un villaggio, uccidendo o mettendo in grosse difficoltà la guarnigione americana.



Mentre costoro stanno per cedere arrivano all'ultimo minuto "i nostri". Infatti, all'ordine di un trombettiere, arriva la cavalleria col generale o rangers di turno (spesso rappresentato col volto iconico e rassicurante di John Wayne) e gli indiani sono messi rapidamente in fuga.



Ecco: sostituite i Pellerossa coi Galli, i civilizzatori yankee coi Romani e John Wayne con Giulio Cesare et voilà! Avete il sunto della maggior parte di episodi delle Guerre Galliche!
Ovviamente Cesare è sempre il protagonista!


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