giovedì 10 febbraio 2022

La causa giudiziaria più antica di Antitrust

Nel IV secolo a.C. la popolazione ateniese era ormai troppo numerosa per poter sopravvivere solo con i prodotti ellenici. Di conseguenza importavano grano da terre lontane, che raggiungevano Atene via nave.



Data la sua vitale importanza, questo commercio era regolato da leggi molto severe, che però alcuni mercanti non osservarono.


Atene, 386 a.C.

L’agorà brulica di gente, incuriosita e animata dal desiderio di conoscere ogni retroscena di quei presunti furfanti.

L’accusa che grava su di loro è pesantissima: avrebbero creato un cartello per manipolare illegalmente i prezzi. Il loro compito canonico consisteva nel comprare il grano dai fornitori, imbarcarlo e infine rivenderlo al popolo ateniese.

L’accusa invece è sicura che i mercanti si fossero messi d’accordo per non competere tra loro, acquistare a basso costo più merce del consentito e imporre un prezzo esagerato ai consumatori.

La loro condanna avrebbe portato alla morte degli imputati.

La nostra sete di curiosità però questa volta non può trovare fonte per abbeverarsi perché purtroppo l’esito conclusivo del processo non ci è noto.

Parte dei documenti che narrano la vicenda sono andati perduti, ma si tratta certamente di uno dei più antichi procedimenti Antitrust della storia.


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