- Polizia segreta. Questa tesi, a mio avviso la più sensata, vedrebbe la Crypteia come una sorta di polizia segreta utilizzata per il controllo e la repressione della numerosissima popolazione Ilota. Attraverso l’omicidio dei leader iloti o di altri personaggi influenti, nonché attraverso la diffusione del terrore tra di essi, era più facile controllarli e scoraggiare rivolte contro élite spartana.
- Addestramento. Secondo alcuni attraverso queste operazioni i giovani spartani imparavano tecniche di combattimento utili al di fuori della falange. Ricognizioni, spionaggio, servizi di intelligence.
- Rito di passaggio. Per altri studiosi invece la Crypteia era un rito di passaggio volto a consacrare la posizione dei migliori spartani.
domenica 7 marzo 2021
Un'usanza di un popolo antico che mi ha colpito particolarmente
sabato 6 marzo 2021
Cosa ha fatto di sbagliato l'Imperatore Giustiniano
venerdì 5 marzo 2021
L'impero romano distribuiva medaglie ai suoi soldati
giovedì 4 marzo 2021
Cesare si lasciò uccidere facilmente
In realtà fu abbastanza abile a difendersi. Circondato da assassini armati, attaccato da dietro mentre seduto, spostato ricevendo una ferita alla spalla.
Poi da davanti il fratello di Casca, il primo attentatore. Cesare fu colpito alle costole, ma comunque respinse il nemico. Il combattimento continuo… mentre Bruto tentava il suo attacco, Cesare riuscì in qualche modo a respingere l’attacco di un altro senatore, che fini per ferire bruto alla mano.
Prima di cadere a terra, da una ferita alla cosca, Cesare ricevette ben 4 pugnalate. La quinta fu quella di Bruto, che si era probabilmente appena ripreso dalla ferita precedente.
Cesare poi disse le sue ultime parole. Si copri la faccia. E poi il resto dei senatori si ricomposero, e a turno pugnalarono Cesare uno ad uno. 19 Pugnalate mentre era a terra. Non sappiamo neanche se fosse ancora vivo.
Svetonio e Plutarca scrissero in dettaglio. Svetonio risuci anche ad accedere all’autopsia di Antisio.
I ricordi di Cicerone, che invece era li in persona (come molti altri senatori non partecipanti o a conoscenza di quello che stava per succedere) sembrano non contraddire i due storici.
mercoledì 3 marzo 2021
Un aspetto della vita degli antichi romani particolarmente divertente
«Virtù rara. Si accontentò del solo marito.»
«Questo non mi era mai capitato.»
«Sono qui contro la mia volontà.»
«Ehi, tu che passi, vieni qui, riposa un momento. Scuoti il capo? Eppure anche tu dovrai venire qui.».
«Qui riposano in pace le mie ossa: è ciò che resta di un uomo. Non mi preoccupa il pensiero di sentirmi affamato, sono libero dalle malattie, né mii capiterà più di dover garantire un prestito. Usufruisco per sempre di un alloggio gratuito”.
martedì 2 marzo 2021
Come si svolgeva il rito funerario in antichità?
Nell’antica Sparta, il rito funerario seguiva regole molto rigide ed inusuali per l’epoca.
In primis, al contrario della maggior parte delle civiltà antiche, la necropoli si trovava all’interno delle mura della città;
nessun bene materiale poteva essere seppellito assieme alla salma, fatta eccezione per una tunica scarlatta e dei rami d’ulivo; infine, fatto più insolito di tutti, solo due classi di persone avevano il diritto di avere il proprio nome scritto sulla lapide: i soldati caduti in battaglia e le donne morte di parto.
lunedì 1 marzo 2021
Se l'Impero Romano non fosse mai crollato, la tecnologia sarebbe più all'avanguardia di oggi?
Assolutamente no.
C'è una citazione dal celebre film “The Third Man”, di Harry Lime, criminale e amico del protagonista:
«Non essere così cupo, dopotutto, non è così orribile… come dice il tizio, in Italia, per trent'anni sotto i Borgia hanno assistito a guerre, terrore, omicidi e spargimenti di sangue, ma hanno prodotto Michelangelo Buonarroti, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto un amore fraterno — hanno avuto cinquecento anni di Democrazia e pace, e cosa ha prodotto? L'orologio a cucù.»
Se mi chiedessi di elencare il numero di invenzioni nate dalla pace Romana, si potrebbero contare sulle dita di una mano. Quello che hanno fatto meglio è stato prendere le tecnologie già esistenti e renderle ancora migliori. C'è il ponte Corvus, il fuoco Greco nel VI secolo e… non molto. Non hanno inventato né il bagno né l'arco.
Questo è il campo che un contadino Romano lavorava durante il tempo del Re Lucius Tarquinius Superbus nel 509 a.C.:

E questo è il campo che un contadino Romano lavorava durante il periodo di Flavius Iulius Valerius Maiorianus nel 460 d.C.:

“Ma sono la stessa immagine” potresti dire.
Infatti. L'Impero poteva sostenersi abbastanza bene grazie al lavoro degli schiavi e all'agricoltura rurale, e non aveva bisogno di innovazioni per sopravvivere, tranne una buona condizione generale e un forte gettito fiscale. Nel momento in cui le infrastrutture necessarie per mantenere in vita istituzioni inefficienti cedettero, la società avanzò. Contrariamente all'ideologia del “Medioevo”, la dissoluzione di Roma è stata la cosa migliore che sarebbe potuta accadere per il progresso tecnologico.