lunedì 18 luglio 2022

Le atrocità commesse dalla Repubblica Romana


Da dove cominciare?
La realtà è che, per quanto impressionante fosse la civiltà romana, essa esisteva circa 2 millenni prima della Convenzione di Ginevra.
Il mondo antico non era un luogo amichevole; immaginare tutti gli esseri umani prima dell'età moderna come dei selvaggi è ovviamente assurdo ma il diritto internazionale e il concetto stesso di atrocità esistevano a mala pena ai tempi della Repubblica Romana.
Di conseguenza, ce n'erano moltissime.
Ecco alcune punizioni assolutamente brutali. Quando si trattava di punire i criminali ed i nemici, i romani erano brutali e crudeli.

  • Crocifissioni di massa
In situazioni quali le rivolte degli schiavi, i romani spesso ne crocifiggevano migliaia in massa.


  • Decimazione
La decimazione era una punizione data ai legionari per gravi violazioni disciplinari; la causa più comune era la diserzione dal campo di battaglia.
Ogni coorte che doveva essere punita sarebbe stata divisa in gruppi di 10 legionari. Ogni gruppo avrebbe tagliato delle cannucce e chi pescava la pagliuzza più corta veniva picchiato a morte dagli altri 9. Immaginate la brutalità di essere costretti a picchiare a morte i vostri amici e colleghi più intimi, senza nemmeno considerare di essere colui che ha estratto la cannuccia corta (la decimazione è stata usata dal Regio Esercito Italiano durante la prima guerra mondiale)

  • Sepolti vivi
Le vestali erano un gruppo di vergini che avevano fatto giuramento di castità alla dea Vesta. Questi giuramenti erano presi sul serio tanto che, se fossero state così sciocche da infrangerli, sarebbero state sepolte vive. Per entrare un po' più nel dettaglio: erano rinchiuse in fosse sotterranee e lasciate morire di fame.


  • Poena Cullei
La Poena Cullei (dizione latina per "Pena del sacco") era la punizione inflitta per il parricidio (uccisione del padre) e consisteva nell'essere frustati a sangue e poi cuciti in un sacco di pelle insieme ad un cane, un gallo, una vipera o una scimmia (tutti e tre vivi) e poi trasportato su un carro attraverso la città. Alla fine il reo veniva gettato in mare o nel Tevere. Che gli animali fossero tre e proprio quelli indicati (di natura simbolica) poco conta. Lo scopo era che dilaniassero il corpo del colpevole.


  • Schiavitù
Probabilmente questa brutalità è ovvia ma va menzionata. L'economia romana dipendeva completamente dalla schiavitù e quindi gli schiavi erano … milioni.
Un uomo ricco poteva avere migliaia di schiavi e la maggior parte delle famiglie ne aveva almeno uno.
Erano considerati di proprietà e spesso trattati in modo incredibilmente duro dai loro padroni anche se generalmente sembra fossero trattati meglio degli schiavi del 18° / 19° secolo.

  • Conquiste brutali
Le conquiste romane erano brutali. Assolutamente brutali. L'economia romana fu, per gran parte della sua storia, alimentata dalle conquiste. Da dove provenivano questi soldi? Saccheggiando tutte le regioni che resistevano all'occupazione.
Intere città sono state rase al suolo. Cartagine è solo l'esempio più famoso. Non contenti della vittoria i romani distrussero totalmente l'intera città e circolava il famoso aneddoto secondo cui fu sparso sale nei campi per impedire a qualsiasi cosa di crescere nuovamente.


Avrete probabilmente sentito parlare delle guerre legate alla conquista della Gallia da parte di Giulio Cesare; ciò che forse non sapete è che furono uccise un milione di persone ed altrettante ne asservì. In totale circa 2 persone su 5 furono uccise o ridotte in schiavitù.
La Repubblica Romana raggiunse grandi traguardi ma non fu priva di atrocità.


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