Da dove cominciare?
La realtà è che, per quanto
impressionante fosse la
civiltà
romana, essa esisteva circa 2
millenni prima della Convenzione di Ginevra.
Il mondo antico non era un luogo
amichevole; immaginare
tutti gli esseri umani prima dell'età moderna come dei selvaggi è
ovviamente assurdo ma il diritto internazionale e il concetto stesso
di atrocità esistevano a mala pena ai tempi della Repubblica Romana.
Di conseguenza, ce n'erano moltissime.
Ecco alcune punizioni assolutamente
brutali. Quando si trattava di punire i criminali ed i nemici, i
romani erano brutali e crudeli.
- Crocifissioni di massa
In situazioni quali le rivolte degli
schiavi, i romani spesso ne crocifiggevano migliaia in massa.
- Decimazione
La decimazione era una punizione data
ai legionari per gravi violazioni disciplinari; la causa più comune
era la
diserzione
dal campo di battaglia.
Ogni coorte che doveva essere punita
sarebbe stata divisa in gruppi di 10 legionari. Ogni gruppo avrebbe
tagliato
delle cannucce e chi pescava la
pagliuzza più corta veniva picchiato a morte dagli altri 9.
Immaginate la brutalità di essere costretti a picchiare a morte i
vostri amici e colleghi più intimi, senza nemmeno considerare di
essere colui che ha estratto la cannuccia corta (la decimazione è
stata usata dal Regio Esercito Italiano durante la prima guerra
mondiale)
- Sepolti vivi
Le
vestali
erano un gruppo di vergini che
avevano fatto giuramento di castità alla dea Vesta. Questi
giuramenti erano presi sul serio tanto che, se fossero state così
sciocche da infrangerli, sarebbero state sepolte vive. Per entrare un
po' più nel dettaglio: erano rinchiuse in fosse sotterranee e
lasciate morire di fame.
- Poena Cullei
La Poena Cullei (dizione latina per
"Pena del sacco") era la punizione inflitta per il
parricidio (uccisione del padre) e consisteva nell'essere frustati a
sangue e poi cuciti in un sacco di pelle insieme ad un cane, un
gallo, una vipera o una scimmia (tutti e tre vivi) e poi trasportato
su un carro attraverso la città. Alla fine il reo veniva gettato in
mare o nel Tevere. Che gli animali fossero tre e proprio quelli
indicati (di natura simbolica) poco conta. Lo scopo era che
dilaniassero il corpo del colpevole.
- Schiavitù
Probabilmente questa brutalità è
ovvia ma va menzionata. L'economia romana dipendeva completamente
dalla schiavitù e quindi gli schiavi erano … milioni.
Un uomo ricco poteva avere migliaia di
schiavi e la maggior parte delle famiglie ne aveva almeno uno.
Erano considerati di proprietà e
spesso trattati in modo incredibilmente duro dai loro padroni anche
se generalmente sembra fossero trattati meglio degli schiavi del 18°
/ 19° secolo.
- Conquiste brutali
Le conquiste romane erano brutali.
Assolutamente brutali. L'economia romana fu, per gran parte della sua
storia, alimentata dalle conquiste. Da dove provenivano questi soldi?
Saccheggiando tutte le regioni che resistevano all'occupazione.
Intere città sono state rase al suolo.
Cartagine è solo l'esempio più famoso. Non contenti della vittoria
i romani distrussero totalmente l'intera città e circolava il famoso
aneddoto secondo cui fu sparso sale nei campi per impedire a
qualsiasi cosa di crescere nuovamente.
Avrete probabilmente sentito parlare
delle guerre legate alla conquista della Gallia da parte di Giulio
Cesare; ciò che forse non sapete è che furono uccise un milione di
persone ed altrettante ne asservì. In totale circa 2 persone su 5
furono uccise o ridotte in schiavitù.
La Repubblica Romana raggiunse
grandi traguardi ma non fu priva di atrocità.
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