mercoledì 27 luglio 2022

Perché nelle arene il combattimento tra uomo e animale era considerato più pericoloso di quello tra due gladiatori?

Perché l'animale non è prevedibile, un uomo invece lo puoi controllare.

A differenza di ciò che Hollywood vuole far credere da decenni, i combattimenti gladiatorii non erano ecatombi umane così immani.

Vero che a seguito di campagne militari particolarmente importanti una percentuale di schiavi finiva a combattere nelle arene o che per alcuni di loro quella era una condanna morte.

Ma nel caso dei gladiatori rinomati e che si erano conquistati un nome e una certa fama, costituivano un vero e proprio investimento al quale il lanista (l'impresario dei giochi) raramente rinunciava.

Quindi gli spettacoli tra gladiatori umani spesso si concludevano con la grazia per lo sconfitto: lo scopo era dar vita a un bello spettacolo e basta.

Invece le venationes (combattimenti contro animali) non erano spettacoli così apprezzati. In molti casi essi poi nascondevano delle condanne a morte più spettacolari, visto che si mandavano uomini senza armatura o con armi di legno contro leoni o orsi.


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