I Romani, almeno quelli dell'epoca gloriosa, erano molto patrioti, ma mai sono stati nazionalisti se per nazione si intende un'identificazione etnico-razziale forte, dato che Roma sin dalle sue origini è stata una società multietnica inclusiva. Già al tempo dei primi re a Roma vivevano accanto ai Latinii, Etruschi, Sabini, Venetulani, qualche Greco,e altre genti . Tutte loro potevano assumere ruoli di governo, nessuna etnia era esclusa, La discriminante a Roma era tra chi possedeva e chi non la possedeva la cittadinanza. Ma questa non si concedeva su basi squisitamente etniche, come , invece, accadeva presso i Greci. La stessa sigla del potere Romano S.PQ.R ( Senatus Populus Quirites Romani ) riflette la natura non squisitamente Romana di Roma. I Quiriti sono gli abitanti della cittadina di Curi, che evidentemente ebbero un peso notevole nella fondazione di Roma.
Moneta raffigurante Anco Marzio, l'ultimo re Sabino di Roma.
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