Intorno al 350 a.C., Filippo II di Macedonia aveva appena conquistato un gruppo di città-stato greche, e nel bagliore della vittoria rivolse la sua attenzione a Sparta. A loro inviò il messaggio "Devo venire a Sparta come amico o nemico?", al quale gli spartani risposero "Nessuno dei due".
Infuriato, Filippo inviò un secondo messaggio: "Vi consiglio di sottomettervi senza indugio, perché se porterò il mio esercito in Laconia distruggerò le vostre fattorie, ucciderò il vostro popolo e raderò al suolo la vostra città".
Al che gli spartani risposero "Se"..
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