venerdì 4 giugno 2021

Il più grande esercito mai mobilitato nell'antichità

Chandragupta Maurya



Il suo esercito ha raggiunto qualcosa di circa 600.000 + soldati al culmine della sua dinastia.

Fu il fondatore dell'Impero Maurya e regnò dal 321 al 297 a.C. nel subcontinente indiano, l'antica India.

Durante il regno, ha conquistato la terra dell'Impero Nanda e si crede abbia vinto anche le guerre contro il generale greco Seleuco I Nicatore, che era uno dei contendenti al trono dell'Impero di Alessandro Magno dopo la sua scomparsa.

L'Impero Maurya nella sua massima estensione:



Un altro grande sovrano di questo Impero fu Ashoka, che si convertì al Buddismo dopo la conquista di Kalinga e si crede che sia la persona principale che ha diffuso il Buddismo nel subcontinente indiano e ne ha fatto la religione principale della dinastia, che più tardi, dopo la divisione del subcontinente indiano in diversi imperi di governanti musulmani e indù e i loro sistemi di credenze svanirono con il tempo.

L'esercito Unno mobilitato da Attila per affrontare i Romani in Gallia, nello scontro accaduto ai Campi Catalunici, 451 DC.

Attila raggruppo' tutti i guerrieri della zona germanica e slava, Unni, Vandali Gepidi, Ostrogoti, Marcomanni, Sassoni, la federazione Germanica dei Cherusci, i Bulgari e la federazione Sarmatica. Si stima circa 700.000 uomini.

Affrontarono Romani, Franchi, Alani, Visigoti, Burgundi e Bagaudi che portarono meno di 60.000 guerrieri, guidati dal Generale Romano Aezio, con gli Alamanni che avrebbero tentato di tradire ma furono mandati avanti.

Tutto finì con la disfatta di Attila, che solo grazie al tradimento dei Visigoti fu lasciato libero di scappare.



Zera l'etiope attaccò gli Israeliti che contavano poco più di 300.000 soldati con 1.000.000 di etiopi, che comunque persero la battaglia perché combatterono contro Dio…

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