domenica 2 gennaio 2022

Perché si dice "essere un alto papavero"?


Oggi significa essere un'autorità, uno che conta.

Ma da dove nasce questo modo di dire?

In origine questa locuzione indicava un'alta personalità che cominciava a dare fastidio e che era destinata a scomparire dalla circolazione.

Tito Livio racconta che Sesto, figlio di Tarquinio il Superbo, settimo e ultimo re di Roma, era fuggito dall'Urbe fingendo di essere perseguitato dal padre, ma in realtà era partito per una missione segreta.

Era così riuscito a diventare l'uomo più potente di Gabii, una città ostile a Roma.

Trovandosi in difficoltà, Sesto mandò un messaggero al padre Tarquinio che, senza dare una risposta precisa, condusse il messo nei giardini della reggia dove, servendosi di un bastone, decapitò i papaveri più alti: quelli che facevano ombra sugli altri fiori.



Il messaggero non capì l'allusione ma Sesto, degno figlio del padre, afferrò l'antifona e fece decapitare i più importanti cittadini di Gabii.

Oggi la locuzione "alto papavero" indica un personaggio influente, senza certamente alludere alla sua eventuale eliminazione!


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