sulle navi da guerra romane non remavano gli schiavi, come si è soliti pensare, ma i cittadini. Solo chi era cittadino romano poteva partecipare all'esercizio delle armi e, di conseguenza, godere dei diritti politici. Gli schiavi erano utilizzati nei grandi possedimenti dei latifondisti.
I generali romani non combattevano direttamente, come molte volte tramandato negli scritti. Se ne stavano nelle retrovie e in condizioni di assoluta protezione. Solamente l'imperatore Massimino il Trace, secondo la tradizione, combatteva corpo a corpo.
La maggior parte dei cittadini romani erano di modeste condizioni e vivevano grazie all' Annona, ovvero una distribuzione gratuita di grano, che permetteva loro di tirare avanti. Non erano tutti ricchi latifondisti!
Ormai sanno quasi tutti che nel Medioevo si lanciavano gli escrementi e l'immondizia dalla finestra e i vicoli assumevano un'aria irrespirabile. Anche a Roma questo succedeva. Quindi aspettiamo a dire che Roma è la " città dell'igiene.
Abbiamo conservato un'immagine idilliaca di Roma antica, con splendidi palazzi di età imperiale e grandi monumenti, in grado di esaltarne la potenza. Questi palazzi, in realtà, erano un'eccezione . Vicino a questi sorgevano le case della gente comune, costruite in legno e a 1–2 piani, molto simili a dei condomini ( insulae) . La ricchezza era cosa per pochi anche in epoca romana.
Augusto non era un portatore di pace, ma un vero e proprio dittatore, il primo della storia a concentrare il potere in modo assoluto nella sua persona. I sovrani sono sempre esistiti, ma mai nessuno aveva raggiunto un simile risultato, con perizia, inganno e dissimulazione.
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