venerdì 30 luglio 2021

Che succedeva nell'Antico Egitto se qualcuno uccideva un gatto?

Nell'antico Egitto i gatti erano talmente venerati che, secondo le storie dello storico siceliota Diodoro Siculo, quando un cittadino romano uccise accidentalmente un gatto, vide l'ira della gente che ne chiedeva, e la ottenne, la pena di morte . Uccidere i gatti in Egitto era considerato un crimine terribile.

Inoltre, i gatti che vivevano nei palazzi dei faraoni venivano trattati con il massimo rispetto e il giorno in cui morivano veniva dichiarato un lutto di settanta giorni. Lo stesso faraone, secondo la tradizione, si tagliava le sopracciglia per rendergli omaggio.



John Reinhard Weguelin, The Obsequies of an Egyptian Cat (1886)


giovedì 29 luglio 2021

Che tipo di abiti indossavano le donne spartane ?

In genere vestivano con pochi abiti!



Le donne spartane erano vestite così scarsamente che era considerato difficile per allora mantenere il loro "onore".

Gli uomini spartani indossavano grembiuli (chitoni) e mantelli.





mercoledì 28 luglio 2021

Perché ci sono pochissimi ritrovamenti di relitti di navi trireme?

La trireme poteva essere distrutta da una nave nemica ma raramente andava a fondo per via della sua struttura.

Molto spesso, nonostante fosse molto danneggiata, veniva trainata sulla costa e lì riparata. Questo spiega perché ci sono pochi ritrovamenti di triremi inabissati. Oltre a questo:

  • molte parti di ferro sarebbero state smontate, rivendute, fuse o riutilizzate,

  • il legno di pino di cui erano fatte si sarebbe facilmente decomposto nell'acqua salata. (Si usava legno di pino per costruirle, in modo che fossero più leggere possibile).

  • Infine, le triremi furono impiegate per un periodo storico relativamente corto dal VI- IV sec a.C.



Questa è una replica in scala reale di una trireme a 170 remi chiamata Olympias, una ricostruzione di una barca ateniese del V secolo a.C.?

La nave, appartenente alla Marina ellenica, è stata costruita tra il 1985 e il 1987.

Alcune curiosità

Il nome Trireme o Trieres in greco significa tre file di rematori. Le triremi furono progettate per essere facilmente manovrabili quindi essere usate durante i combattimenti navali dell'antichità. La loro velocità massima era di otto nodi ma poteva arrivare a 10 nodi in condizioni di buon vento. Il loro equipaggio era composto da 170-200 uomini, tutti cittadini liberi, dato che non erano ammessi schiavi o galeotti a bordo delle navi.

La loro arma principale era un ariete di legno di 200 kg, spesso lungo due metri e coperto di metallo. Oltre a questo, ogni nave aveva un piccolo distaccamento di soldati e arcieri, mentre i rematori erano armati nel caso avessero dovuto affrontare un combattimento ravvicinato.

Era in pratica una potente macchina di speronamento, progettata anche per servire da piattaforma di combattimento.


martedì 27 luglio 2021

Nell’antica Roma chiunque poteva diventare legionario?

Com’è giusto che accada, i desideri devono essere commisurati alla realtà che ci circonda.

Nell’antica Roma molti uomini ambivano a diventare legionari, per lo status ed il prestigio che questo ruolo conferiva, ma oltre a possedere la cittadinanza romana, bisognava dimostrare all’atto pratico di possedere i requisiti fondamentali per poter intraprendere questa carriera.

  1. Innanzitutto il soldato doveva saper marciare; esistevano due tipi di marce:

  • Iter Iustum, 30 km di marcia al giorno.

  • Iter Magnus, 36 km di marcia al giorno.

In caso di necessità queste distese potevano essere anche maggiori.





2. Era fondamentale riuscire a sopportare i pesi per portare la “sarcina”, uno zaino che conteneva il necessario per affrontare tutte le esigenze (cibo, padelle, vanga), che gli storici stimano di un peso che oscilla tra i 20- 50 kg.




3. Altro requisito cardine era che l’aspirante legionario doveva essere un valido costruttore, in grado di erigere ogni sera con rapidità e solerzia degli accampamenti che dovevano contenere oltre 20.000 uomini.

4. L’ultimo pilastro del buon legionario si basava sull’essere un valido combattente. Per esserlo davvero bisognava saper lottare in maniera ordinata, intelligente, seguendo le regole e perciò in perfetta sinergia con i propri compagni. I grandi lottatori “solisti” non sarebbero mai potuti diventare legionari (per questi soggetti andava bene il Colosseo) perché la forza dell’impero romano si basava sulla disciplina e coesione dell’esercito.



Fonti dal libro: “Il manuale del legionario Romano” di Giuseppe Cascarino.


lunedì 26 luglio 2021

Se l'organizzazione criminale più forte del mondo attuale venisse teletrasportata nell'antica Roma, riuscirebbe a prendere il potere con la forza?

Ehi sai cos'è suburra ? (Sub-urba)




Ai tempi di oggi verrebbe classificato come zona più malfamata del mondo le sue strade strette, sporche e rumorose a partire dal III secolo a C si svolgeva la vita quotidiana della Roma popolare abitata da teatranti, gladiatori e cortigiane.

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Di tutti i quartieri popolari di Roma, Suburra era il più malfamato e il più pericoloso: qui si trovavano le bettole più malfamate, rifugio di prostitute, ladri e ogni genere di fuorilegge.

Dopo il tramonto, camminare tra le sue strade era una sfida al destino: i delitti erano all’ordine del giorno e chi era costretto ad attraversare il quartiere lo faceva scortato da schiavi armati e muniti di fiaccole.

L'organizzazione criminale più potente del mondo d’oggi armi comprese credo avrebbe vita breve


domenica 25 luglio 2021

Quando uno schiavo diventava Liberto?

Uno schiavo diventava liberto attraverso una particolare operazione giuridica chiamata Manumissio, con la quale il padrone rinunciava alla potestà precedentemente esercitata sullo schiavo




sabato 24 luglio 2021

Che attività svolgevano gli schiavi?


In latino schiavo si dice servus, ma gli storici, per distinguere il feudalesimo dallo schiavismo, usano "schiavo" per l'economia schiavile rivolta al mercato, e "servo" per indicare l'economia di sussistenza basata sul servaggio o servitù della gleba. Finito il feudalesimo, la parola "servo" stava ad indicare una qualunque persona libera che prestava un servizio.



venerdì 23 luglio 2021

Cosa si mangiava ai tempi dei romani?

Le carni preferite erano: maiale da latte, agnello, capretto, pollo, ma anche asino, cinghiale, fagiano, pavone e ghiro. La selvaggina era frollata e speziata. Per la durezza, in genere, le carni erano cotte due volte, la prima nel latte. Il pesce fresco era per i ricchi, conservato per il popolo.



giovedì 22 luglio 2021

Una delle scoperte storiche più incredibili

Quella avvenuta nel 2003, durante gli scavi di un complesso di templi romani a Tabard Square, a Southwark (Londra, UK):



È stato ritrovato un piccolo contenitore con al suo interno quella che è a tutti gli effetti una antica crema usata per il corpo. Il sito archeologico, risalente al II secolo d.C. (circa 150 d.C.) è stato un punto di riferimento nello studio di questi tipi di oggetti, poiché molto rari.

La crema, contenuta all'interno di un barattolino di diametro interno di 58 mm e altezza di 53 mm, era formata da un miscuglio di grasso animale, amido e ossido di stagno, che ha offerto un’opportunità unica di studiarne la composizione data la conservazione (anche se poco dopo che il contenitore è stato aperto, ha cominciato a solidificarsi).

Tra le prime ipotesi sulla sua funzione, si era pensato potesse essere una specie di antico dentifricio, prodotto farmaceutico o unguento di qualsiasi genere, per poi concludere che si trattava di un cosmetico di alta classe, con una funzione simile al moderno fondotinta.

Infatti il grasso e l’amido, mescolati assieme, avrebbero prodotto un idratante per la pelle, mentre l’ossido di stagno donava lucentezza e sepolto probabilmente come offerta agli dei del tempio?


mercoledì 21 luglio 2021

Come venivano venduti gli schiavi?

La schiavitù è antichissima, se ne ha notizia storica dal IV millennio a.c., a partire dalle civiltà egizie e sumera, ed ha afflitto oriente e occidente, e molti si sono chiesti come sia nata. La risposta è semplice: la schiavitù nasce con la guerra. Quando un gruppo vince un altro gruppo provocando la morte di alcuni, tutti sanno che anche il resto del gruppo può morire, per cui possono essere disposti a fare qualsiasi cosa pur di sopravvivere. Così i vincitori si portano a casa un bottino vivente di cui possono fare ciò che vogliono pena le punizioni o la morte.



Dal momento in cui diventa lecito attaccare un altro popolo diviene lecita la schiavitù. Non si parla mai di schiavi romani, sia perchè in genere vincevano sia perchè un guerriero romano si uccideva pur di non cadere schiavo dei barbari. In quanto al carattere della schiavitù i romani ne avevano due esempi molto vicini: gli Etruschi e i Greci, che molto prima dei Romani, usarono abbondantemente gli schiavi.


martedì 20 luglio 2021

Come erano addestrati i gladiatori dell'antica Roma?

 




Un gladiatore romano era un antico combattente professionista addestrato per la soddisfazione del pubblico.

I gladiatori combattevano davanti alla folla in giochi organizzati in grandi arene appositamente costruite per tutto l’impero romano dal 105 a.C. al 414 d.C.

Dal momento che i combattimenti erano generalmente mortali o provocavano gravissime ferite, i gladiatori avevano una bassa aspettativa di vita e quindi, sebbene per certi aspetti fosse una professione affascinante, la maggior parte dei gladiatori erano schiavi, ex schiavi, condannati o prigionieri.




lunedì 19 luglio 2021

Che tipo di donna era oggetto di invidia nell'antica Grecia?

Le Heteras, donne che offrivano piaceri amorosi e intellettuali agli uomini.

A differenza della maggior parte delle altre donne nella società greca dell'epoca, le Heteras erano libere.




Le Heteras (ἑταῖραι) nell'antica Grecia non erano semplicemente delle prostitute, come alcuni dicono.

Erano compagne colti di uomini colti e ricchi. Come straniere, non erano soggetti alla legislazione locale.

Potevano avere i propri affari, proprietà, profitti e denaro, cosa che era proibita alla donna nativa greca, che dipendeva o da suo padre, da suo marito o da suo fratello maggiore.

Per questo motivo, erano invidiate. Alcune si dedicavano esclusivamente alla prostituzione, ma molte altre no.

Ci sono altri interpreti che affermano anche che le Heteras non erano realmente prostitute, come la storia più popolare insiste a designarle.

Erano donne libere, il che significa che non appartenevano a una famiglia greca tradizionale.


domenica 18 luglio 2021

Morivano più soldati per malattie prese nel campo che in una vera battaglia.

Vero. Tuttavia, le cose non sono così semplici come vorremmo. Durante la guerra civile americana, i due terzi dei decessi furono causati da (non in ordine):

  • Polmonite e influenza (troppe cause)

  • Colera (sanificazione)

  • Tifo (sanificazione)

  • Diarrea/dissenteria (igiene)

  • Malaria (trasportata da zanzare)

  • Tifo (diffuso da pidocchi e altri insetti)

Il tifo è relativamente nuovo (circa 1500 dC). Tuttavia, il resto è con noi da molto tempo e la gente non aveva idea di cosa fare fino a poco tempo fa. Tuttavia, con malattie trasmesse dall'acqua avevano dei sospetti.

Sappiamo che facevano vino e birra. Ciò che è meno noto è che avevano due versioni di ciascuno. Una birra debole, la Birra piccola, veniva ampiamente consumato. La birra piccola non ti faceva ubriacare ma uccideva i batteri.

Come altri mezzi erano disponibili vini diluiti, per evitare di consumare acqua semplice. Tuttavia, c'è una grande incognita su tutto questo. Lo sanno tutti, se lasci che il processo continui, un'altra creatura prende il sopravvento, Acetobacter acetie aceto:


L'aceto è stato a lungo apprezzato e ha un'ampia varietà di usi. Tuttavia, il suo uso era così onnipresente, nessuno ha scritto sul suo uso preciso come bevanda.

Questo mi porta al punto. Non c'erano registrazioni di molti antichi eserciti che perdevano oltre il 60 percento dei loro uomini a causa di batteri intestinali. Gli storici si sono chiesti perché?

Alcuni storici affermano che l'aceto è la ragione. I romani bevevano la posca. Una ricetta moderna è:

  • 1,5 tazze di aceto di vino rosso.

  • 0,5 tazze di miele.

  • 1 cucchiaio di semi di coriandolo tritati.

  • 4 tazze d'acqua.

  • Fate bollire in modo che il miele si dissolva.

  • Fate raffreddare in modo che raggiunga la temperatura ambiente.

  • Filtra i semi di coriandolo.

In effetti, Vegezio afferma che un comandante deve fornire alle truppe aceto come parte delle razioni standard, quando una campagna doveva iniziare.

Le Istituzioni Militari dei Romani:

Nelle spedizioni difficili gli antichi distribuivano le vettovaglie ad un'indennità fissa a ciascun uomo senza distinzione di rango; e quando l'emergenza è passata, il governo ha rappresentato tutte le proporzioni. Le truppe non dovrebbero mai desiderare legna e foraggio in inverno o acqua in estate. Dovrebbero avere grano, vino, aceto e persino sale, in abbondanza in ogni momento.

Sappiamo per certo che i romani non erano gli unici soldati a farlo. In particolare, trascinare l'aceto durante la campagna. Livio afferma, l'esercito di Annibale stava trasportando enormi quantità di aceto con sé mentre attraversavano le Alpi:

Livio descrive la traversata delle Alpi di Annibale

Vi costruirono contro un enorme mucchio di alberi ad alto fusto che avevano abbattuto e potato, e quando il vento fu abbastanza forte da far esplodere il fuoco diedero fuoco al mucchio. Quando la roccia era incandescente vi versavano sopra dell'aceto per disintegrarla.

Tuttavia, nel tempo, la pratica di portare in giro l'aceto con l'esercito ha smesso di essere una pratica militare.


sabato 17 luglio 2021

I guerrieri spartani erano davvero così temuti e valorosi?

Diciamo che la vita per i maschi nella Polis di Sparta seguiva un modello differente da altre città come ben raccontato da alcuni personaggi come Plutarco. Lo sport era all'ordine del giorno e ciò forgiava sicuramente anche la discplina oltre al corpo.

Artefice di ciò fu sicuramente Licurgo, che in base ai criteri di studio del loro tempo ideò anche una dietà ricca di proteine ma sicuramente povera nella quantità. I maschi imparavano non solamente ad essere forti ma erano anche astuti, basti pensare che il furto in città e nelle campagne era tollerato e i guerrieri erano puniti solo nel caso fossero scoperti in quanto ció faceva trasparire una mancanza di furbizia.

Il resto ovviamente è stato fatto dalla storia e dalle memorie che su Sparta si sono prima tramandate e poi inscenate al cinema.



venerdì 16 luglio 2021

Gli Spartani si coprirono di olio prima di una battaglia per intimidire il nemico?

I Persiani inviarono esploratori negli accampamenti degli Spartani prima della Battaglia del 300. Le spie persiane riferirono al re persiano stupito che gli Spartani stavano oliando i loro corpi, intasando i capelli e facendo esercizi di stretching.

I Persiani non sapevano che gli Spartani erano consapevoli di non avere alcuna speranza di sopravvivere alla battaglia. Si stavano preparando a morire dopo che il re Leonida disse loro di fare una ricca colazione, perché avrebbero cenato nell'Ade. Non erano preoccupati di tornare vittoriosi con i loro scudi, o su di loro. Non sarebbero mai tornati dalla battaglia delle Termopili.




giovedì 15 luglio 2021

I soldati dell'antica Roma riscontrarono disturbi mentali come quelli moderni?

I soldati dell’antica Roma erano essere umani esattamente come noi, animati dalle sensazioni proprie di un condottiero, paura e rabbia ovviamente spiccavano fra tutte.



Fondamentale figura predisposta a non far perdere il controllo delle truppe era il generale; maggiore era la sua lucidità, più i soldati ne traevano benefici.

La psichiatria ha analizzato dei parametri che possono portare a sviluppare un disturbo post-traumatico da stress.


Essi sono:

  1. L’evento traumatico, ed una guerra certamente lo è.

  2. La cultura del popolo di appartenenza, e quella romana era una cultura meno moralista della nostra (schiavi trattati come bestie ad esempio).

  3. La “filosofia” personale, l’addestramento dei guerrieri era volto a rendere gli animi privi di remore.

  4. I danni fisici (soprattutto alla testa) aumentano molto l’insorgenza di questo problema. Ma i legionari grazie alle protezioni di elmi e scudi difficilmente venivano colpiti al capo. Le braccia e le gambe erano le zone più soggette a lesioni.

Inoltre sono scarse le fonti che attestano di pazienti affetti di disturbo post traumatico da stress (le più famose trattano le vicende post belliche di Caio Mario e Ulpio Optato).

In undici secoli di storia romana le così scarse testimonianze e i parametri elencati precedentemente, mi inducono perciò a pensare che effettivamente i soldati di Roma non fossero soggetti predisposti a questo tipo di problema.


mercoledì 14 luglio 2021

I Romani sono mai stati curiosi di sapere cosa c'era dall'altra parte dell'Atlantico? O non si preoccupavano troppo di esplorare?

I Romani, come tutti i popoli antichi, consideravano le colonne d'Ercole, situate, secondo il mito, nello stretto di Gibilterra, il confine del mondo conosciuto, una realtà non accessibile all'uomo. Questo è sicuramente vero, e sarebbe una spiegazione sufficiente : tuttavia dobbiamo considerare che i Romani furono grandi commercianti ed esploratori. A differenza del mito, i Romani attraversarono lo stretto di Gibilterra ed intrapresero scambi commerciali con la sponda atlantica della Penisola iberica. Si ricordi la " Torre di Cepione", un faro di avvistamento nell'Oceano Atlantico, creato dai Romani.



Detto questo, è facile presumere che i Romani si siano chiesti che cosa nascondesse quella distesa di acque, quel mare infinito.

Le conoscenze geografiche dell'epoca, seppur non paragonabili a quelle del giorno d'oggi, erano abbastanza sviluppate. Lo stesso Aristotele ci dice che era possibile raggiungere l'India passando per Ovest. Questo deve pur significare qualcosa…

Inoltre, secondo il divulgatore scientifico Cadelo, sono state trovate, in un relitto romano, delle tracce di dna estranee al popolo stesso dei Romani e delle popolazioni mediterranee. Questo non è una prova sufficiente ma può farci venire qualche dubbio.

Inoltre in alcuni mosaici e statue romane dei primi secoli dc , sono state trovate delle rappresentazioni di mais e ananas, culture totalmente sconosciute nel mondo mediterraneo e orientale. Sono coltivazioni propriamente " americane" e solo là si potevano sviluppare. Questo ci fa sorgere qualche dubbio in più


Ora, non è sicuramente documentata la presenza dei Romani in America, o di loro avventure nell'Oceano Atlantico, ma pensate davvero che, un popolo intraprendente come i Romani, non abbia creduto che ci fosse qualcosa un pò più in là, magari dei nuovi territori ?


martedì 13 luglio 2021

Alessandro Magno è arrivato a credersi un Dio?


Un giorno Alessandro Magno andò a consultare il celebre oracolo di Ammone, dio egiziano identificabile con il dio Sole. Giunto dove dimorava, il profeta si rivolse a lui così: “come se il dio fosse suo padre”. Dopo questo particolare saluto, Alessandro domandò del suo impero, e cioè se il profeta gli avrebbe concesso di diventare signore di tutti i popoli.

Il dio rispose che ciò gli veniva concesso.

Alcuni pensano che il profeta si rivolse a lui in greco, con affetto, dicendogli: «o paidion» («o figlio»), alla fine della parola, data l’imperfetta conoscenza della lingua, pronunciò «s» invece di «n», e ne uscì: «o paidios» («o figlio di Zeus»); Alessandro fu felice per questo sbaglio nella pronuncia, e volentieri fece diffondere poi la voce che lo stesso dio lo aveva denominato figlio di Zeus.

La divinizzazione di Alessandro nacque, così, a causa di un equivoco linguistico.

Ma forse gli costò la vita, c’è chi dice che i suoi generali vedevano malamente questa cosa e congiurarono contro di lui.


lunedì 12 luglio 2021

La battaglia più incompresa della storia?

Battaglia di Cannae


L'anno è il 215 a.C. e Annibale sta devastando le terre romane da un anno. Ha già sconfitto due eserciti romani a Trebia e al Lago Trasimeno, distruggendo completamente l'esercito romano entrambe le volte. Ora Roma ne ha avuto abbastanza e ha radunato un esercito due volte più grande del normale. Più di ottantamila uomini marciarono verso sud, a Cannae, dove Annibale aveva i suoi quartieri invernali. Annibale aveva solo cinquantamila uomini, ma era un astuto tattico che conosceva bene le debolezze romane.

Annibale posizionò la sua formazione in un cuneo, con le sue truppe migliori posizionate sulla punta e deboli mercenari stranieri sulle ali. I Romani attaccarono con noncuranza, il loro esercito era più grande e gran parte delle forze di Annibale erano mercenari stranieri di dubbio valore. L'élite di Annibale combatté e si ritirò allo stesso tempo, spingendo i Romani verso l'interno.


Battaglia di Cannae, inizio. Le truppe romane attaccano e i cartaginesi si ritirano in modo organizzato



Una volta che il cuneo si invertì, i romani furono circondati. Le forze cartaginesi li assalirono da entrambi i lati. I romani erano ammassati vicini e non potevano manovrare, la storia dice che i cartaginesi tagliarono linee e linee di soldati romani che non potevano correre e non potevano combattere. Settantamila romani morirono quel giorno e quelli che sopravvissero si alzarono dal campo dei cadaveri come fantasmi e chiesero di essere uccisi come i loro fratelli.

Battaglia di Cannae, i cartaginesi attaccano. La loro cavalleria numida sconfisse i cavalieri romani e tagliò tutte le linee di ritirata

Mi stai chiedendo di credere che le truppe romane di terza categoria - Roma ha già perso i suoi migliori combattenti in due battaglie precedenti, ricordi? - siano stati abbattuti in un combattimento galante dove si trovavano da mercenari cartaginesi di seconda categoria, che sono stati messi alle loro ali? Le perdite cartaginesi sono state registrate come cinquemila uomini o giù di lì, questo include gli uomini uccisi durante la ritirata organizzata, gli uomini uccisi nei combattimenti di cavalleria così come qualsiasi cosa i Romani siano riusciti a uccidere mentre erano attaccati dai fianchi.

Ecco cosa penso sia successo davvero. La tattica del cuneo di Annibale ha funzionato perfettamente. Quando i romani hanno capito di essere stati aggirati e che le forze cartaginesi li stavano attaccando da tutti i lati, il loro morale è crollato e sono scappati. Immagino che una delle ali abbia ceduto per prima e questo si sia propagato a cascata in tutta la formazione. La maggior parte dei romani che morirono a Cannae non furono uccisi impacchettati in una stretta formazione, con mercenari cartaginesi di seconda scelta che tagliavano linee infinite di uomini. La maggior parte fu schiacciata a morte dai loro fratelli, cercando di scappare dai cartaginesi. Altri ancora furono investiti dai cavalli o dalla fanteria cartaginese. Questo è il motivo per cui il tasso di casualità era così sbilanciato, la maggior parte dei Romani a Cannae non ha combattuto affatto, è stata uccisa solo cercando di scappare.

Dato che Roma alla fine vinse la guerra grazie a un'eccezionale abilità statistica e in seguito distrusse Cartagine, e dato che le registrazioni all'epoca richiedevano periodiche copiature su nuove pergamene, Roma scelse di raccontare la storia a modo suo, con eroiche truppe romane che morivano in una battaglia che era stata vinta dalla genialità del generale nemico e dall'arroganza del console romano. Questa parte sulla genialità di Annibale e sull'arroganza romana era vera, ma dubito che i romani fossero così eroici come ritratti dalla storia romana.


domenica 11 luglio 2021

I romani più ricchi erano ricchi quanto i moderni miliardari?

In realtà erano molto più ricchi di tutti i miliardari di oggi COMBINATI. Cesare Augusto controllava gran parte degli stati più potenti del mondo, incluso l'Egitto, la sua ricchezza in dollari moderni è stimata in 4,6 TRILIONI di dollari.



sabato 10 luglio 2021

Un fatto interessante su Lepido?



Nel 36 a.C. il triumviro romano Lepido reclamò per sé il dominio sulla Sicilia, rompendo gli accordi con i due potenti colleghi Ottaviano e Antonio. Per tutta risposta Ottaviano si recò personalmente dal rivale, nei pressi di Messana, deciso a far valere la propria autorità.

L’incontro tra i due triumviri fu particolarmente epico, almeno secondo la narrazione propagandistica dello storico Velleio Patercolo: «Nessun condottiero romano aveva mai compiuto niente di più coraggioso: senza armi, portando con sé nient’altro che il proprio prestigio, Ottaviano entrò nel campo di Lepido, evitò i dardi che gli venivano scagliati contro per ordine di quel farabutto e, sebbene il mantello gli fosse stato trapassato da un colpo di lancia, osò portar via l’aquila di una legione. Emerse così la differenza tra i due comandanti: i soldati seguirono Ottaviano disarmato, mentre Lepido, dieci anni dopo che era giunto a un potere del tutto immeritato, abbandonato dai suoi uomini e dalla fortuna, si prostrò alle ginocchia del vincitore».

Altri autori meno ruffiani descrissero un breve assedio culminato in una diserzione di massa in favore di Ottaviano. In ogni caso Lepido ebbe salva la vita, ma venne privato del potere politico e mandato in esilio.


venerdì 9 luglio 2021

Cosa sarebbe successo se l'ISIS fosse nata all'interno dell'impero romano?

Per l'Impero Romano i ribelli che provavano a creare un loro stato indipendente non erano una novità, e i fanatici religiosi che volevano creare un loro stato basato sul mandato divino li avevano già sconfitti a Gerusalemme.

Se l'ISIS fosse nato in un'altra provincia romana le legioni sarebbero state mandate a schiacciare la rivolta, e non avrebbero usato i guanti di velluto.

I romani non avevano "regole di ingaggio" e la Convenzione di Ginevra non esisteva: le legioni metteranno sotto assedio ogni città e avamposto in mano all'ISIS antico e una volta entrati uccideranno sul posto ogni maschio adulto, le donne e i bambini che erano con loro verranno venduti come schiavi e ogni oggetto di valore sarà preso dai legionari che vogliono arrotondare lo stipendio.

I leader dell'ISIS saranno catturati vivi, se possibile, e portati a Roma per celebrare il trionfo del generale che li aveva sconfitti. Il generale guiderà le sue legioni in una grandiosa parata per le vie della capitale guidando una biga trainata da cavalli bianchi, mentre i capi dell'ISIS cammineranno davanti a lui in catene e indossando la loro uniforme. Alla fine della parata verranno strangolati di fronte al pubblico.

I territori dell'ISIS torneranno sotto il controllo dei governatori romani, gli abitanti che non si sono uniti alla rivolta saranno liberi di praticare la loro cultura a condizione che rispettino le leggi romane e onorino anche gli dei romani e l'imperatore (dopo saranno liberi di pregare il dio che vogliono). Se i locali non accettano queste condizioni l'Impero continuerà a mandare le legioni finchè gli abitanti non impareranno la lezione.

Non esiste alcuna "legge sharia", ora c'è solo Roma.




giovedì 8 luglio 2021

Perché per un soldato spartano era così importante ritornare da una battaglia con il proprio scudo?

Lo Scudo Spartano era un componente dell’armatura molto importante, non solo per difesa personale ma anche per difesa del compagno.

Lo scudo era molto grande confronto a quelli che usavano normalmente gli altri Greci. Serviva per creare la famosa falange Oplita.



Essi decisero di tenere sui loro scudi il simbolo dei loro avi fondatori della città. Sparta era la bellissima regina di Lacedemone , da qui il simbolo della Lambda. Questo scudo era la base dell’esercito Oplita ma, era di usanza per i guerrieri più esperti usare diversi simboli sugli scudi, ognuno di esso rappresentava una forza che veniva sbattuta in faccia al nemico.

Tori, Gorgona, Torri, Galli, Serpenti , Scorpioni erano alcuni dei simboli usati di vario colore , ognuno con i propri valori e poteri derivati dalla forza divina. Non dovete immaginare l'epoca Greca come oscura e priva di colori, anzi era un’ esaltazione dei colori più vivaci e sgargianti. I battaglioni erano fantastici da vedere, molto colorati, di rosso acceso nel loro caso, con tutti gli scudi colorati con simbologie divine e mostruose impresse sopra.

All’epoca i Guerrieri non si nascondevano ma vivendo di gloria combattevano il nemico di fronte, perhè tutti dovevano vedere il vincitore. Le battaglie erano per lo più ricoperte di onore e gloria, poemi, canzoni da narrare nei lunghi anni avvenire. Uno dei detti buon auguranti dell’epoca era la famosa frase :

”Ritorna con tuo scudo, o su di esso."

Infatti i feriti spesso venivano trasportati sopra i loro scudi.


mercoledì 7 luglio 2021

Una delle cose più bizzarre dell'antica Roma

I lupercalia. Erano festività in onore del dio Luperco (Lupercus), celebrati presso la grotta dove secondo la tradizione era il luogo dove vissero Romolo e Remo allattati dalla famosa lupa. Qui i sacerdoti (luperci) sacrificavano una capra e un cane, arrostendo e mangiandone le carni insieme al vino. Poi si vestivano con le pelli degli animali sacrificati, si bagnavano la fronte col loro sangue e correvano intorno alla città frustando con fruste fatte di pelle di caprone chiunque incontravano, specie le donne incinte. Il tutto era un rito per proteggere il bestiame e favorire la fertilità delle donne, per questo il loro obiettivo principale erano le donne incinte. I lupercalia furono poi sostituiti da Papa Gelasio I con la festa di San Valentino.



martedì 6 luglio 2021

Qual era il rancio dell'esercito romano?

Non esisteva una razione standardizzata. La maggior parte del cibo distribuito ai legionari era grano, accompagnato da verdure, legumi e carne ottenuti mediante il saccheggio oppure con "acquisti forzati" al mercato locale, quindi il tipo e la disponibilità degli alimenti poteva variare in base alla provincia.



Il cibo era distribuito crudo e la preparazione era compito dei legionari stessi, che ricevevano in dotazione una pentola, cucchiaio e coltello (la forchetta non era stata inventata) e un mortaio per macinare il grano. La farina veniva versata in acqua per creare una specie di minestra oppure veniva usata per "infornare" (su un fuoco da campo) del pane, mentre la carne era arrostita o bollita. A volte i legionari compravano per conto loro altri alimenti dai mercanti del posto e potevano arricchire le loro razioni con miele, spezie, frutta, uova, pesce e qualsiasi altra cosa riuscissero a comprare.







lunedì 5 luglio 2021

Gli antichi romani avevano abitudini sessuali diverse dai moderni?

 



Dipende da quali siano le abitudini sessuali moderne, perché temo che ognuno darebbe un opinione diversa al riguardo.

Fino alla conquista della Grecia i romani erano molto bigotti, l'omosessualità era condannata, Mario generale romano, elogiò pubblicamente un soldato che aveva ucciso un ufficiale che ci aveva provato con lui. Il cunnilingus praticato da un uomo era considerato una cosa da deboli e poco virile. Con la conquista della Grecia iniziò a diffondersi la bisessualità e l'omosessualità, portata da schiavi greci. Queste si diffusero solo tra le classi agiate (quelle che potevano permettersi uno schiavo greco….) mentre le province e le campagne rimasero molto più rigide e tradizionali sotto questo aspetto.


domenica 4 luglio 2021

L'impresa più impressionante che un singolo individuo nella storia abbia compiuto

Sono sempre stato molto impressionato da Augusto, il primo imperatore romano. Immagina di avere diciassette anni. Praticamente un ragazzino. Il tuo prozio ti fa studiare in qualche remota città italiana e ti arriva la notizia che questo prozio, tuo padre adottivo, è stato assassinato.



Roma è un disastro. Un pasticcio completo e totale. Decenni di guerra civile hanno distrutto la società. Ci sono pirati nei mari. Signori della guerra che combattono tra loro, senatori e generali che trattano i soldati sotto il loro comando come eserciti privati. I tuoi amici ti esortano a rinunciare all'eredità del tuo prozio... a non accettare la sua eredità, che ti è stata conferita. Perché accettarla può significare la tua morte.



Ma ci vai comunque accompagnato non da eserciti, ma da quattro dei tuoi più cari amici: un soldato, un poeta, il figlio di un senatore e un altro tuo amico con cui hai studiato insieme. Vai a Roma, e anche arrivarci è pericoloso. A quel punto vinci in astuzia il senato. Sei più astuto di Marco Antonio, che si crede un erede di Cesare migliore e più adatto.



Inizialmente "perdoni" gli assassini del tuo prozio, poiché molti al senato li sostengono. Riesci a ricevere la tua eredità apparendo innocuo, solo un altro adolescente romano. Ma ora hai un nome. Un nome grande e importante. Un nome potente. E negli anni a venire guadagni le tue legioni, e dai la caccia e uccidi gli assassini di tuo zio, uno per uno. A poco a poco ti affermi a Roma. Ottieni sempre più legioni. Più o meno guidi Marco Antonio in Egitto, solo per alla fine combatterlo, sconfiggerlo e farlo suicidare insieme a Cleopatra, dopo di che anche l'Egitto appartiene una volta per tutte a Roma.

Spazzi i mari e annienti i pirati presenti, tra cui il figlio di Pompeo Magno, uno dei più grandi rivali del tuo prozio. Vendichi tuo zio nel modo più spettacolare, schiacci tutti i suoi nemici, proteggi i confini del tuo impero e sopravvivi a innumerevoli tentativi di ucciderti da parte di chi ti è più vicino.

Restauri e costruisci un potente impero che durerà per secoli. Inizi una potente dinastia. Riporti la tua nazione e cultura al suo antico splendore e inauguri un'era di pace e prosperità assolutamente senza precedenti. E hai deciso di fare tutto questo da adolescente, raggiungi tutti i tuoi obiettivi e lasci il tuo paese ricco e pacifico oltre misura dopo cinquant'anni di regno ... solo perché i tuoi discendenti rovinino poi tutto.


sabato 3 luglio 2021

Una legione romana si stabilì in Cina?

Nel remoto villaggio di Liqian in Cina, incontrerai persone con nasi lunghi, capelli biondi e occhi verdi o azzurri. Si presume che discendessero da un antico gruppo di soldati romani, affermazione che è stata fortemente contestata dagli accademici.

La teoria della popolazione liqiana discendente dai soldati romani è stata avanzata per la prima volta da Homer Dubs, professore di storia cinese all'Università di Oxford. Crede che i soldati romani si siano stabiliti a Liqian a seguito di una violenta battaglia tra l'esercito romano, guidato da Marco Crasso, e i Parti nel 53 a.C.

“Migliaia di romani furono massacrati e lo stesso Crasso fu decapitato, ma si dice che alcuni legionari siano sfuggiti ai combattimenti e abbiano marciato verso est per sfuggire al nemico. Presumibilmente combatterono come mercenari in una guerra tra Unni e Cinesi nel 36 a.C. - i cronisti cinesi si riferiscono alla cattura di una "formazione a squame di pesce" di truppe, un possibile riferimento alla formazione di falange "tartaruga" perfezionata dai legionari. Si pensa che i soldati romani erranti siano stati rilasciati e si siano stabiliti nelle steppe della Cina occidentale", secondo The Telegraph.



Dubs si interessò all'argomento dopo aver scoperto che il Liqian veniva tradotto a Roma in cinese antico. Nel 2005, gli scienziati hanno prelevato campioni di DNA da 93 residenti nella regione. I risultati hanno mostrato che alcuni di loro avevano fino al 56% di origini caucasiche. Qualche anno dopo fu fatto un altro test del DNA. Tuttavia, questa volta, i risultati sono stati negativi.

"I Liqiani sono strettamente imparentati con le popolazioni cinesi, in particolare le popolazioni cinesi Han, mentre si discostano notevolmente dalle popolazioni dell'Asia centrale e dell'Eurasia occidentale... Nel complesso, un'origine mercenaria romana non potrebbe essere accettata come vera secondo la variazione genetica paterna, e l'attuale popolazione liqiana è più probabile che sia un sottogruppo della maggioranza cinese Han", il rapporto conclude.




venerdì 2 luglio 2021

Dopo la battaglia di Teutoburgo i romani non si addentrarono mai più nel cuore della Germania?

 



Fecero delle incursioni simboliche ma rinunciarono per sempre alla Germania, Varo la stava organizzando come provincia. Riportarono il confine al vecchio limes ed esercitarono il controllo per un po' alla stessa solita maniera romana, mettendo le tribù una contro l'altra e dando favori a certi capi invece che altri, per un po' funzionò.

giovedì 1 luglio 2021

Fino a quando il Senato Romano si è riunito? E fino a quando ha avuto importanza nella politica di Roma e dell’Italia?

 



Il Senato Romano ha continuato a riunirsi fino a una data imprecisata, tra il 603 d.C., quando il Senato fece erigere una statua l’imperatore Phokas, e il 630, quando la Curia Julia, la sede del Senato, venne adibita a chiesa.

Il senato ha continuato a mantenere una influenza politica notevole fino a tutto il quinto secolo. Infatti furono proprio le costanti manovre del senato (che ormai rappresentava praticamente solo la classe dei grandi proprietari terrieri italici) contro l’imperatore d’occidente, contestualmente all’appoggio che i senatori davano all’uno o all’altro generale “golpista”, che indebolirono la leadership romana e portarono allo stato di crisi permanente della pars orientalis e quindi alla fine dell’ autorità imperiale.
Anche durante il Regno gotico, fino all’assedio di Roma da parte di Belisario, il Senato continuò ad esercitare una certa influenza. Le guerre gotiche con i ripetuti assedi di Roma e lo spopolamento dell’Urbe, e le rappresaglie dei sovrani goti contro la classe senatoriale vista come traditrice, contribuirono a far declinare il Senato per sempre.
Soprattutto, l’impoverimento delle campagne causato dalla lunghissima guerra gotica, le misure contro il latifondo introdotte da Totila e poi le invasioni dei Longobardi (che volevano dire altri sequestri e altre redistribuzioni di terre) furono le cause della sparizione della classe senatoriale come un unicum ben compatto e identificabile, e quindi, non troppo dopo, della stessa istituzione senatoriale.