Al contrario del pensiero comune, il vino con le bollicine è stato inventato dagli antichi romani, e non dai nostri cugini francesi.
La scoperta è emersa dalla Sovrintendenza Toscana, la quale ha tenuto un convegno, a cui io qualche partecipai anni fa.
Si è detto come la stessa bottiglia da champagne, con tappo di sughero fermato onde evitare l’esplosione delle bollicine, sono soluzioni già adottate nella Roma antica per realizzare speciali anfore adibite al trasporto di vini spumanti. I francesi avrebbero solo ripreso e perfezionato questa invenzione.
Se lo champagne fosse stato inventato realmente dai Romani, sarebbe una conferma ancor più marcata di come le tradizioni alimentari non siano cambiate da quei tempi. Il vino e l'olio continuano ad essere indispensabili sulle nostre tavole. Del resto la lavorazione delle olive e la spremitura per ricavarne l'olio sono rimasti pressoché immutati.
Anticamente per superare un'errata, o del tutto assente, fermentazione si ricorreva all'uso di spezie o miele. I Romani diluivano il loro vino, assai alcolico, con l’acqua di mare per evitare che il giorno dopo ci si svegliasse con il mal di testa.
Nessun commento:
Posta un commento