venerdì 2 settembre 2022

Quale uomo dell'antichità fu inaspettatamente un romantico?

Ma voi riuscite ad immaginarvi uno come Pericle che manda un bacio volante alla sua bella prima di andare e mentre rincasava dall'agorà?



Pericle, il grande capo della democrazia ateniese nei decenni centrali del V secolo a.C., era un uomo molto attento alla propria immagine pubblica.

Serioso e con l’andatura compassata, possedeva modi riservati e davanti alla gente appariva solenne e decoroso. Nella vita privata era invece un uomo appassionato.

Sua moglie apparteneva alla sua stessa classe sociale; con lei ebbe due figli, ma intorno al 450 a.C., però, Pericle decise di divorziare perché si era innamorato di un’altra donna, Aspasia.

Secondo Plutarco, Pericle, che aveva superato da poco i quarant’anni, ne era talmente innamorato che:

ogni giorno, quando usciva di casa per andare all’agorà e quando ne rientrava, la salutava sempre con un bacio”.

Un’effusione inaudita per gli ateniesi, soprattutto per uno come lui. Poiché Aspasia non poteva divenire moglie di Pericle, questi ne fece la propria concubina.


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