sabato 10 settembre 2022

Uno degli atti più disturbanti di sempre

Cassio Dione racconta: “Nerone si era unito in matrimonio con Sporo in Grecia. Tutti gli elleni festeggiarono le nozze auspicando perfino la nascita di figli legittimi”.



Perché lo storico usa il termine “perfino”?

Attorno al 65 d.C. l’imperatore Nerone fece evirare un giovane liberto di nome Sporo.

Quest’ultimo ebbe la sfortuna di assomigliare a Poppea Sabina, defunta moglie di Nerone e dovette quindi “rimpiazzarla” perdendo la virilità e assumendo il suo nome.

Le sciagure del malcapitato non terminarono neanche dopo la morte del sovrano: divenne amante di un prefetto che abusava con foga di lui e ricevette l’ordine di impersonare una fanciulla violentata a uno spettacolo.

Non sopportando tale vergogna, lo sventurato liberto si suicidò.


Nessun commento:

Posta un commento