giovedì 19 agosto 2021

Giulio Cesare cercó di reagire quando venne assassinato nel 44 a.C.? Se non l’ha fatto, perché no?

Secondo Svetonio ci provò, afferrando il braccio di Casca e pugnalandolo con lo stilo urlandogli: "Ista quidem vis est!" o "Impurate Casca, qui agis?!"

Cesare, nel foro, non aveva con sé un pugnale, dal momento che non era previsto che qualcuno potesse essere armato. Tutto ciò che aveva era uno stilo per scrivere sulla tavoletta cerata.



Fu colto alla sprovvista, circondato, scioccato, e probabilmente preso dallo sconforto quando così tante persone che pensava fossero suoi amici, come Bruto ("Kai su, teknon"), lo attaccarono. La sua fu una breve lotta prima di essere accerchiato e assalito dagli assassini.

L'utente Joshua Fox afferma:

A detta di tutti Cesare era un gran combattente. Dubito che i senatori gli avessero dato la possibilità di reagire. Probabilmente prima gli hanno scagliato qualcosa in testa.

In risposta l'utente David M. Prus commenta:

Cimbro ha afferrato Cesare alle spalle, mentre Casca l'ha pugnalato al collo. Cesare ha pugnalato Casca e/o l'ha preso per il braccio e Casca ha chiamato aiuto. Sono accorsi tipo 60 uomini armati di pugnale.

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