lunedì 25 ottobre 2021

Come facevano i romani a disporre di eserciti così numerosi? Perché queste cifre non furono più raggiunte fino alla metà del XVIII secolo, nonostante l'evoluzione tecnologica e l'aumento della popolazione?

Premetto che l'idea che gli eserciti fossero piccoli durante il periodo Romano è sbagliata, ricordo che già Alessandro Magno guidò un esercito di 150.000 uomini alla conquista dell'India, poi che i Teutoni e i Cimbri, contro Caio Mario, disponevano di centinaia di migliaia di guerrieri, i Galli misero in campo quasi 300.000 guerrieri contro Cesare,per non parlare dell'invasione Unna e della battaglia dei Campi Catalunici con quasi 700.000 guerrieri.

Roma al massimo della sua espansione disponeva solo di 23 legioni, circa 100.000 uomini, nulla rispetto ai predoni Germani, all'esercito Partico, Unno o Cinese.

Come radunavano l'esercito a Roma? Tutto grazie al Campo Marzio, era un luogo di reclutamento. I Giovani bulli appartenenti alla gente vi andavano perché era loro dovere e perché stare nella famiglia romana era dura. Non andarci significava vergogna e disonore , ecco come radunavano fino al 200 dc le milizie, per leva volontaria, e ne scartavano moltissimi.

Poi con l'avvento del Cristianesimo e anche del mercenario, fu preferito assoldare a pagamento solo milizie scelte e già pronte. Come faceva Cartagine per esempio.

Di lì la fine.

Riguardo gli eserciti Medioevali e la loro consistenza possiamo scrivere che erano piuttosto piccoli circa 20.000 uomini, questo per la mancanza di rifornimenti e soprattutto perché fare il soldato era per le famiglie facoltose che ne avevano il diritto, potendosi armare e comprare un'armatura.




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