venerdì 3 dicembre 2021

Se Annibale avesse costretto l'esercito romano ad una battaglia per la resa dei conti, avrebbe potuto catturare la stessa Roma?

Il compito di Annibale era di demolire la potenza di Roma, non di impossessarsene.

Anche dopo la strage di Canne, Roma non era indifesa: non le mancavano gli uomini, e aveva le mura. Che le forze di Annibale non erano in grado né di forzare, né di assediare.

A meno che, TUTTI i dintorni di Roma si ribellassero, cosa che non fu.

E non poteva essere: il grande fallimento dei diciassette anni di Annibale in Italia, fu l'aver constatato che il tessuto creato dalla Repubblica Romana era più malleabile che strappabile, le alleanze che riusciva a crearsi per penetrare nella penisola non erano però militarmente significative, e come Roma tornava a farsi sentire, sapevano da che parte stava l'olio sul pane.

E pure Annibale, trovò più unto quello a Capua che quello di farro di Roma…

In effetti guidò una battaglia per la resa dei conti. Ne fece in realtà tre.

Ha consegnato a Roma le loro peggiori 3 sconfitte fino ad oggi. A Cannae in particolare ha DEVASTATO l'esercito romano. Roma aveva messo a disposizione molta della sua forza lavoro per formare il più grande esercito che Roma avesse mai schierato. Non solo questo enorme esercito fu sconfitto, ma fu annientato.



Quando le battaglie di questo tempo furono perse, la parte perdente era di solito ridotta del 25%. La realtà è che l'esercito perdente si sarebbe reso conto che la battaglia era stata persa in anticipo e si sarebbe ritirato al campo o in una posizione sicura. Molto raramente un esercito vedrebbe la metà delle sue forze spazzate via - ma si tratta di perdite significative e rare.

A Cannae l'80-90% dell'esercito romano è andato perduto. L'80-90% del più grande esercito romano mai radunato è andato perso in un giorno di combattimento. È una sconfitta così completa che ha scosso il mondo romano fino alle fondamenta.

Ma anche dopo una tale vittoria Annibale non ha vinto la guerra e non ha catturato Roma. La domanda allora è: perché?


1: Il metallo romano

I Romani non erano il tipo che si arrendeva o si arrendeva. Se perdevano una battaglia, era solo una piccola battuta d'arresto sulla via della totale e completa vittoria romana.

Qualsiasi altra civiltà si sarebbe arresa dopo Cannae, ma non Roma. Roma ha appena sollevato altre legioni e ha continuato la lotta sotto il loro nuovo dittatore Fabius.


2: Il piano di Annibale



Il piano di Annibale non era di prendere Roma. L'Italia non era veramente romana, ma era un'alleanza di federazione tra Roma e le altre città italiane, con Roma come socio anziano. Le città ottennero protezione da Roma e contribuirono con uomini a riempire i ranghi romani.

Il piano di Annibale era di costringere questi alleati a cambiare schieramento contro Roma. Andò di città in città alleandosi con varie città italiane.


La posizione di Annibale non era molto buona.

Il suo esercito non era così grande, per un totale di circa 30-40.000 uomini. Non è un esercito piccolo, ma non è neanche grande

Aveva solo un esercito. C'erano più uomini in Spagna, ma sono stati rinchiusi combattendo i romani. Non arrivavano né rinforzi né provviste. Dovette razziare le campagne in cerca di cibo e contare sui mercenari gallici (e sugli italiani del sud dopo Cannes) per riempire le sue fila.

In altre parole, finché Annibale vinceva le cose andavano bene. Il momento in cui ha perso, anche se era tutto finito. Confrontate questo con Roma che potrebbe sostituire le loro perdite con facilità.

Roma aveva più uomini e più soldi, non poteva essere rinchiuso. Tutta la sua strategia si basava sul fatto che si muovesse rapidamente e non si facesse bloccare. Se Roma potesse metterlo in quarantena in una regione, sarebbero in grado di dissanguarlo e neutralizzare la minaccia.

Così, se Annibale fosse rimasto bloccato in un assedio per settimane, avrebbe rinunciato alla sua mobilità

Non aiutava nemmeno il fatto che i luogotenenti di Annibale avessero difficoltà a coordinarsi con i suoi movimenti quando comandava corpi separati di truppe e/o vinceva battaglie senza la sua presenza. Due diversi tentativi di rinforzo da Beneventum furono annientati prima che potessero raggiungere Annibale, e città come Capua e Taranto furono riconquistate dai romani in sua assenza.

Annibale mancava di manodopera e di rifornimenti per un prolungato assedio di Roma.

Fino a Cannae, l'esercito di Annibale subì sostanzialmente le privazioni che ci si aspettava da una forza che operava in territorio nemico. Erano costantemente esposti alle intemperie (si parlava di infezioni dopo aver attraversato le paludi, e di malattie dopo essersi accampati all'aperto durante l'inverno), e dovevano continuare a muoversi in parte per necessità di nutrirsi. Non aiutava il fatto che durante la sua famosa traversata delle Alpi subissero perdite di animali da soma, peggiorando ulteriormente la capacità dell'esercito di Annibale di trasportare i rifornimenti ovunque andassero.

Annibale era bravissimo in campo aperto perché era astuto. Poteva usare agguati intelligenti, strategie creative e formazioni intelligenti per massimizzare le debolezze di Roma. In un assedio, non avrebbe avuto questa fortuna. Non c'è modo di affiancare un esercito in una città murata.


La risposta di Roma

In risposta ad Annibale Roma nominò un uomo di nome Fabius dittatore.

Fabius fece ciò che doveva essere fatto - e questo lo fece odiare. Sapeva che Annibale avrebbe vinto in un'altra battaglia, così evitò la battaglia. Egli ha seguito Annibale ovunque andasse, evitando sempre le battaglie. Annibale non aveva più il libero dominio sull'Italia - doveva stare costantemente in guardia dagli attacchi romani.

Annibale perse la libertà di movimento di cui aveva tanto bisogno e fu quasi catturato più volte. Ciò ostacolò il progresso di Annibale e alla fine lo fece tornare indietro.

I romani lo odiavano. Il loro onore esigeva che attaccassero Annibale e liberassero l'Italia da lui. La famosa Roma nominò un altro uomo "padrone di cavallo" (fondamentalmente secondo in comando dittatore) e lui avrebbe attaccato Annibale solo per perdere in breve tempo ed essere salvato da Fabiano.

Roma mise anche il brillante giovane generale Scipione l'Africano al comando del teatro spagnolo. Scipione se la cavò piuttosto bene e sconfisse i fratelli di Annibale ( Asdrubale e Mago) e i colleghi ( Asdrubale Gisco e Hanno), conquistando infine la Spagna.

La aua strategia e il deterioramento della situazione in Spagna hanno costretto Annibale ad elaborare un nuovo piano. Fece prendere al fratello Asdrubale l'esercito che gli rimaneva e fece in modo che l'Italia si unisse a lui. Con l'esercito del fratello combinato con il suo potrebbe essere in grado di prendere Roma. Tuttavia, l'esercito di Asdrubale fu malmenato da Scipione nella battaglia di Becola, e fu costretto a reclutare e addestrare mercenari gallici lungo la strada (in parte per sfuggire a Scipione, e in parte per rinforzare Annibale). Ciò causò un grave ritardo nell'arrivo di Asdrubale in Italia.

La sfortuna di Asdrubale non finì lì. Il suo esercito fu immediatamente seguito da un esercito romano sotto il console Marzio Livio, mentre i suoi esploratori furono scoperti dall'altro console Claudio Nerone (l'uomo che seguiva l'esercito di Annibale) prima che potessero raggiungere Annibale. Nerone rinforzò il suo collega con una marcia forzata e Asdrubale dovette considerare la possibilità di ritirarsi di nuovo in Gallia. Tuttavia, anche le guide di Asdrubale lo abbandonarono, e le suddette reclute galliche si erano inebriate. Queste costrinsero Asdrubale a dare battaglia invece di continuare la sua ritirata. Alla fine fu sconfitto e ucciso nella battaglia di Metauro prima di potersi incontrare con Annibale, e questo pose fine all'unica vera possibilità che Annibale aveva di prendere Roma.

Alla fine Scipione invase l'Africa e attaccò Cartagine nonostante le obiezioni del Senato. Funzionò però come Annibale fu costretto a tornare in Africa per difendere la capitale.

Come ho detto Annibale poteva permettersi esattamente 0 sconfitte e si sarebbe presto ritrovato sconfitto in Africa nella battaglia di Zama.

In sintesi, no - Annibale non avrebbe potuto battere Roma. Li consegnò come maggiore di una sconfitta umanamente possibile e non importava. L'unico modo in cui avrebbe potuto vincere era prendere Roma stessa e non ha mai avuto questa capacità.


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