domenica 19 dicembre 2021

Che cosa usavano gli antichi romani come dentifricio?

Non usavano il dentifricio per una semplice ragione: non serviva né questo né qualsiasi altro tipo di igiene dentale.

I romani, come anche quasi tutte le altre antiche civiltà europee, africane o asiatiche, avevano denti perfetti.

Questo è un teschio di una persona morta a Pompei:



I denti sono perfetti, allineati e bianchi.

Denti di un umano preistorico trovato nell'odierna Serbia:


La ragione per cui gli esseri umani all'epoca non avessero bisogno di prodotti di igiene dentale come il dentifricio è semplice: non avevamo una disponibilità di avere zucchero economicamente ed in gran quantità, zucchero che poi distrugge i nostri denti lentamente.
Il dentifricio è diventato necessario nel 16esimo secolo, quando portoghesi e spagnoli hanno portato una provvista di zucchero praticamente infinita dalle isole caraibiche.
Onestamente, è anche molto logico a pensarci: in fondo, perché i nostri denti sarebbero dovuti diventare dopo milioni di anni di evoluzione inefficienti e dipendenti dal dentifricio? L'evoluzione non fa errori del genere.

Nonostante non dovessero preoccuparsi di batteri o della caduta dei denti, rimanevano altri problemi, come il cibo incastrato nei denti o lo sviluppo di un alito cattivo, che venivano sopperiti con acqua o spazzolini.

Uno dei pochi benefici di vivere nel mondo antico era quindi di non doversi preoccupare troppo dei propri denti, né di dover andare dal dentista.


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