Sai, all'epoca c'erano diverse strategie militari. Muro di scudi, accerchiamento, finte ritirate, imboscate, falsi dispacci per confondere il nemico,sfruttare i cambiamenti climatici a proprio favore, così come i dislivelli del terreno. Tuttavia c'è una cosa che gli altri non avevano. La velocità con cui riuscivano a costruire accampamenti, ponti e fortificazioni. Tutto ciò che serviva per difendersi, attraversare o attaccare. La logistica militare romana era all'avanguardia, perché i milites non erano solo "soldati", erano ingegneri e costruttori…
Questo è solo un esempio. Ad Alesia, in inferiorità numerica, e circondati dai rinforzi di vercingetorige, i romani costruirono una seconda circonvallazione attorno alla città fortificata di Alesia così da difendersi dai rinforzi, ma di assediare allo stesso tempo la città. Brillante ed efficace a dir poco. Qui però non stupisce il genio di Cesare, ma la praticità e velocità con cui i suoi soldati sono riusciti nell'intento. Una logistica a dir poco formidabile.
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