giovedì 23 dicembre 2021

Le donne dell’antichità come ammaliavano gli uomini?

Il viaggio nell’antica arte di far girare la testa a ogni costo è molto interessante. Ecco alcuni dei più inconsueti trucchi usati dalle donne per catturare le loro prede:


  • Le donne greche fasciavano il seno con una striscia di stoffa, l’apodesmo; le romane lo indossarono anche sopra la veste.


  • rasature perfette. In Egitto il clero si rasava completamente, i comuni mortali ai primi segni di calvizie ricorrevano a impacchi di grasso di leone, ippopotamo, coccodrillo, gatto e capra. Nel Rinascimento le nobildonne si rasavano la fronte e vi applicavano un cerone a base di calce.

  • Nel ‘300 entrarono in scena scarpe con punte lunghe 15 cm, sostenute con catenelle legate al ginocchio. I tacchi, invece, prima di diventare un accessorio sexy furono usati dal Re Sole per sembrare più alto.

  • In Egitto gli occhi venivano pesantemente sottolineati con il kohl ottenuto da una miscela di gusci di mandorle carbonizzanate, fuliggine e incenso.

  • Le ancelle egizie si decoravano cosce e addome con tatuaggi a motivi geometrici o figure del dio Bes, iniettando sotto pelle fuliggine e olio.

  • Durante la seconda guerra mondiale le donne disegnavano una riga sul polpaccio per far credere di indossare le calze. Dopo il 1955 questo trucco non funziono più perché scomparve la cucitura. Il collant arrivò nel 1959.

  • Per dare profondità agli occhi, nel ‘500 si infoltivano le ciglia con peli di talpa intinti nell’inchiostro.


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