Una delle più terrificanti sicuramente era il fuoco Greco, una miscela segreta di petrolio e pece, che una volta incendiata era impossibile da spegnere e bruciava persino sott'acqua. Il fuoco Greco era l'arma segreta della marina Bizantina, e consentì ai Bizantini di dominare il mediterraneo orientale per secoli. Le navi da guerra Bizantine erano equipaggiate con delle manichette metalliche, queste manichette erano collegate a una pompa che una volta azionata sparava getti di questa miscela incendiaria sulle navi nemiche, con un effetto simile a quello di un lanciafiamme al napalm. Quando gli Arabi si lanciarono alla conquista del medio oriente allestirono una flotta di centinaia di navi nei porti del Libano e tentarono anche un assalto navale a Costantinopoli, la capitale dell'impero. La flotta Bizantina intercettò gli Arabi, che non avevano la minima idea delle capacità della flotta Bizantina, il risultato fu che la flotta Araba fu ridotta in cenere, e delle centinaia di navi partite all'assalto meno di una decina riuscirono a trascinarsi a stento fino alla base. Da allora gli Arabi pensarono bene di tenersi alla larga da Costantinopoli e di concentrare i loro sforzi sul nord Africa.
Nessun commento:
Posta un commento