martedì 6 aprile 2021

Quale arma, in epoca antica, terrorizzava il nemico quando la incontrava per la prima volta?

Una delle più terrificanti sicuramente era il fuoco Greco, una miscela segreta di petrolio e pece, che una volta incendiata era impossibile da spegnere e bruciava persino sott'acqua. Il fuoco Greco era l'arma segreta della marina Bizantina, e consentì ai Bizantini di dominare il mediterraneo orientale per secoli. Le navi da guerra Bizantine erano equipaggiate con delle manichette metalliche, queste manichette erano collegate a una pompa che una volta azionata sparava getti di questa miscela incendiaria sulle navi nemiche, con un effetto simile a quello di un lanciafiamme al napalm. Quando gli Arabi si lanciarono alla conquista del medio oriente allestirono una flotta di centinaia di navi nei porti del Libano e tentarono anche un assalto navale a Costantinopoli, la capitale dell'impero. La flotta Bizantina intercettò gli Arabi, che non avevano la minima idea delle capacità della flotta Bizantina, il risultato fu che la flotta Araba fu ridotta in cenere, e delle centinaia di navi partite all'assalto meno di una decina riuscirono a trascinarsi a stento fino alla base. Da allora gli Arabi pensarono bene di tenersi alla larga da Costantinopoli e di concentrare i loro sforzi sul nord Africa.




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