giovedì 11 agosto 2022

Annibale era bianco o nero?


Sfatiamo un mito: Annibale non era africano subsahariano, quindi non avrebbe avuto le fattezze del ceppo negroide come Martin Luther King, Morgan Freeman, Samuel Lee Jackson o Seedorf.
Annibale era berbero, gruppo etnico autoctono dell'Africa del nord, di cui tutt'ora - pur con le dovute ibridazioni dovute a conquiste successive - resta una grande percentuale di discendenti.
I berberi erano di tipo europoide o caucasoide, quindi con tratti somatici e forma del cranio uguali alle popolazioni europee e mediorientali. La loro pelle poteva essere bianchissima o molto scura, i capelli potevano variare dal biondo, al rosso, al bruno; addirittura si stima che i capelli biondi fossero molto comuni tra i berberi fino all'epoca precedente alle conquiste arabe.




Queste foto di berberi odierni, e come si può vedere, se non fosse per i tipici copricapi e per il contesto, i loro volti sarebbero simili a quelli di qualunque contadino mediterraneo col volto bruciato dal sole e seccato dal vento.
Annibale molto probabilmente aveva fattezze simili. Potrebbe somigliare a un palestinese, a un israeliano, ma anche a un siciliano.
Anche culturalmente Annibale aveva poco da spartire con l'Africa propriamente detta. Cartagine era influenzata dalla cultura ellenica, e il maestro e mentore di Annibale fu un greco. Immaginare Cartagine come un regno africano abitato da popolazioni come Bantu, Pigmei e affini è storicamente errato: Cartagine era una città molto più vicina alla nostra immagine di città romana, greca, tirrenica.
Spesso Annibale e i cartaginesi vengono strumentalizzati per fini politici, ma si tratta di propaganda e, in quanto tale, pregna di falsità.


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