mercoledì 3 agosto 2022

Come ha fatto l'esercito romano a tenere alto il morale dei suoi soldati durante le lunghe campagne, quali sono alcuni esempi?



Hanno sostenuto il morale usando il terrore più che incoraggiando con dei discorsi. I centurioni portavano una vitis di 3 piedi o un bastone di legno di vite con cui battere i legionari pigri. Uno aveva un soprannome "cedo alteram" o "dammelo" un altro, dal momento che avrebbe rotto il suo bastone mentre picchiava qualcuno.


C'erano punizioni minori come frustate, riduzione del grado, il pagamento delle retribuzioni ridotto, costretti a doveri umilianti o a doveri extra.
L'ufficiale comandante o legato aveva il potere di giustiziare un legionario senza appello. Una punizione era il fustuarium. Un soldato che rubava ai suoi compagni, fuggiva dal suo incarico, forniva una falsa testimonianza, si lasciava corrompere o si addormentava durante il servizio di guardia veniva picchiato o lapidato a morte. Ad un legionario che rubava ai civili (romani) si tagliava la mano destra. Coloro che hanno commesso tradimento sono stati messi in un sacco pieno di serpenti e gettati in un fiume.
La punizione peggiore era la decimazione. 1 legionario su 10 veniva selezionato a sorte e picchiato dagli altri 9 a morte. Questi 9 membri venivano poi costretti a dormire fuori dal campo e venivano nutriti con orzo al posto del grano. Questa era la punizione per essersi ritirati.


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