mercoledì 10 agosto 2022

I popoli barbarici furono davvero così "barbari"?

Sono Rubidio figlio di Caio Semprinio oggi a Roma è una bellissima giornata, oggi 410 anni dopo la nascita del Salvatore Gesù detto il Cristo, è domenica, dopo aver acquistato il pane azzimo e passato la mattina in osteria vado alla celebrazione eucaristica.

Le mie vesti della domenica sono intarsiate in finto oro, ho una camicia di lino, un pantalone colore verde bellissimo, un bracciale di rame decorato, un cappello venuto da Capri.

Ma cosa succede!? Suonano le trombe di emergenza, i cittadini fuggono, truppe di pretoriani armati vanno verso il porto, bellissimo con le loro armature d'acciaio !

Ma cosa succede?i forni chiudono, il Vescovo passa pregando e le donne rifuggono in casa.

Vedo la porta Ostia cadere in un rombo assordante. Fumo, fiamme e da lì entrano…centinaia..migliaia di barbari, vestiti da straccioni, con le mazze, i coltellacci, la bava spumante nella bocca sdentata, sono orribili!

Ma come si permettono, questa è Roma, dove sono le Legioni ! Maledetti andatevene siete orrendi.

Dieci di loro con le fiaccole e i piccini spaccano tutto, perché questo odio.

Vado verso di loro, urlo, grido, andatevene!

Un barbuto, mi vede, si avvicina, in un latino che non capisco bene, sputacchia e dice: Roma è morta e con lei Te! Muori maledetto romano, brucia te con i tuoi libri, rinnega i tuoi dei, Roma brucerà e con te la civiltà che avete creato, noi porteremo la morte e la rinascita!

Muori maledetto…ma non ha fatto in tempo, il mio pugnale lo trafigge alla gola! Roma muore ma te non lei.

Roma è eterna maledetto barbaro.



Nessun commento:

Posta un commento