sabato 8 maggio 2021

L'impero romano è collassato per gli eccessivi flussi migratori di popoli barbarici?


Se parliamo dell'Impero Romano come sistema politico, la risposta è "sì e no". La forte pressione migratoria dei popoli germanici non avrebbe avuto gli effetti catastrofici che ebbe, se tutto il sistema di potere non fosse già stato marcio per cause interne. I Romani non avevano mai avuto problemi ad accettare flussi migratori anche importanti, però in precedenza li gestivano in modo ferreo: chi era autorizzato a varcare il Limes lo faceva come individuo, non come popolo o tribú (e sopratutto mai popolo in armi!), entrava come e quando decidevano le autorità romane, e andava a vivere dove faceva comodo a Roma, e non dove voleva lui. Il sistema saltò quando venne permesso ai Goti di varcare il Danubio, con le conseguenze che sappiamo. Insomma, la differenza era la stessa che esiste tra quelle che erano le tradizionali procedure per l'immigrazione regolare e gestita negli Stati Uniti, e l'invasione latino-americana attualmente in atto.
Se parliamo invece dell'Impero Romano come strutture sociali civilissime e altamente organizzate, la risposta è ovviamente sì. Le tribú germaniche si impadronirono del potere politico con le armi, ma non erano minimamente in grado di gestire una società complessa come quella romana. Da cui, il crollo verticale della civiltà. Lo stesso accadrà all' Europa con l'invasione africana.
L'Impero è collassato per tutta una serie di motivi, sia esterni che interni, concatenati tra loro:
  1. Era troppo grande per poter essere amministrato, soprattutto in un periodo in cui gli spostamenti non erano veloci. La separazione prima in 2 parti e poi quella di Teodosio che lo spezzettò, lo indebolirono e i successori di Teodosio non furono alla sua altezza, si diffusero corruzione e malgoverno, la parte più esterna dell'impero era un territorio di frontiera, già quasi fuori dalle logiche romane.
  2. La religione cristiana, che cambiò completamente la filosofia di vita dei romani, per i quali "non esiste altro dio all'infuori di lui" divenne "servo solo dio e non l'imperatore". In più, già agli albori della religione, tutta una serie di guerre liturgiche si scatenarono tra le varie correnti del cristianesimo, che non resero la situazione più gestibile.
  3. Un cambio climatico: eh già, anche allora… Forse causato da un'eruzione, forse da un calo dell'attività solare, la temperatura si raffreddò molto velocemente, causando un crollo di produzione delle zone dell'impero e una carestia nei paesi più freddi, casualmente proprio quelli da cui provengono le popolazioni che entrano nell'impero.

Nessun commento:

Posta un commento