domenica 3 gennaio 2021

Piccone Vs armatura a piastre


Nel 21 d.C. i Galli Treveri si ribellarono contro i Romani e il loro esercito includeva alcuni gladiatori pesantemente corazzati comunemente chiamati Crupellarius.
Tacito li descrisse come segue:
"Inoltre c'erano alcuni schiavi che venivano addestrati come gladiatori, vestiti secondo il modello nazionale in una copertura completamente d'acciaio. Erano chiamati crupellari e sebbene mal addestrati per infliggere danni, erano praticamente impenetrabili..."
I romani mandarono un esercito a schiacciare questi Galli, ma scoprirono che le loro spade non erano adatte ad affrontare questi nemici pesantemente corazzati.
Ancora Tacito:
"... la cavalleria si gettò sui fianchi e la fanteria caricò l'esercito frontalmente. Sulle ali della formazione ci fu solo una breve resistenza. Gli uomini in formazione erano un grosso ostacolo, poiché le loro piastre di ferro non cedevano a giavellotti o spade ma i nostri uomini, afferrando boccaporti e picconi, attaccarono i loro corpi e la loro armatura come se stessero provando a bucare un muro. Alcuni abbatterono la massa ingombrante di nemici con picche e pali biforcuti, in questo modo li costrinsero a gettarsi per terra, dove non provarono nemmeno a rialzarsi, come se fossero uomini morti".


Queste accette e questi picconi appena menzionati erano probabilmente i Dolabra trasportati dai legionari.


L'armatura che indossavano non era esattamente come quella a piastre del medioevo ma, ad ogni modo, sembra che metodi simili siano stati usati per cercare di scalfirla.
Successivamente, si costruirono armi anti-armatura che avevano un aspetto simile al piccone mostrato sopra:



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