venerdì 22 gennaio 2021

Ai tempi dell'Antica Roma la moglie era di proprietà del marito


I romani avevano delle regole che chiamavano "usuacpio" che, proprio come il nostro usucapione, erano leggi su quanto tempo dovevi possedere qualcosa prima che diventasse di tua proprietà.


Se restavi abbastanza a lungo in un posto, poteva diventare legalmente tuo, ma non valeva solo per le abitazioni o terreni, venivano inclusi nella legge sia gli oggetti che le persone.
Le mogli, legalmente, diventavano proprietà dei loro mariti se restavano nella sua casa per un anno intero. Ma se volevano rimanere in libertà avrebbero potuto ottenerla, purché avessero lasciato la casa del marito per tre giorni consecutivi, ogni anno.
Quindi, ogni anno a Roma, le donne lasciavano le loro case e si nascondevano da qualche altra parte per qualche giorno, oppure diventavano di proprietà dei mariti.


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