I romani avevano delle regole che
chiamavano "usuacpio" che, proprio come il nostro
usucapione, erano leggi su quanto tempo dovevi possedere qualcosa
prima che diventasse di tua proprietà.
Se restavi abbastanza a lungo in un
posto, poteva diventare legalmente tuo, ma non valeva solo per le
abitazioni o terreni, venivano inclusi nella legge sia gli oggetti
che le persone.
Le mogli, legalmente, diventavano
proprietà dei loro mariti se restavano nella sua casa per un anno
intero.
Ma se volevano rimanere in
libertà avrebbero potuto ottenerla, purché avessero lasciato la
casa del marito per tre giorni consecutivi, ogni anno.
Quindi, ogni anno a Roma, le donne
lasciavano le loro case e si nascondevano da qualche altra parte per
qualche giorno, oppure diventavano di proprietà dei mariti.
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