sabato 23 gennaio 2021

Che succedeva nell'Antico Egitto se qualcuno uccideva un gatto?

Nell'antico Egitto i gatti erano talmente venerati che, secondo le storie dello storico siceliota Diodoro Siculo, quando un cittadino romano uccise accidentalmente un gatto, vide l'ira della gente che ne chiedeva, e la ottenne, la pena di morte. Uccidere i gatti in Egitto era considerato un crimine terribile.

Inoltre, i gatti che vivevano nei palazzi dei faraoni venivano trattati con il massimo rispetto e il giorno in cui morivano veniva dichiarato un lutto di settanta giorni. Lo stesso faraone, secondo la tradizione, si tagliava le sopracciglia per rendergli omaggio.



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